Nannipieri (moglie Taccola): “L’autopsia di mio marito fu un segreto di Stato. Fu una vergogna” – Losi: “Ci davano pillole proibite, ci dicevano che erano vitamine”

taccola-romasamp

47 anni fa la tragica morte di Giuliano Taccola. Marzia Nannipieri, moglie del calciatore, e Giacomo Losi, bandiera della Roma, sono stati intervistati da Retesport. Queste le loro parole:

Nannipieri: “Fu una vergogna. Non possono succedere queste cose in un paese democratico. Sull’autopsia di mio marito ci fu il segreto di stato. Mi consigliarono di farmi gli affari miei sulla morte e mi ridiedero la sua borsa dopo 3 mesi. L’avvocato mi disse che mio marito era vivo ed era stato ucciso. Evangelisti (ex presidente della Roma), invece, mi disse che non avrei mai saputo la verità“.

Losi: “Fu un colpo che nessuno si aspettava, toccò a me dare la notizia alla signora Marzia. Ci davano pillole proibite, ci dicevano che erano vitamine. Taccola ebbe un’influenza prima di partire per Cagliari, Herrera lo portò lo stesso perché aveva bisogno di lui“.

 

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti