Dmitriy Mykhailenko ha rilasciato un’intervista a SportWeek. Ecco le parole su Artem Dovbyk, suo giocatore ai tempi della Dynamo Kiev.

Sulle qualità:

Sono stato io il primo a dargli fiducia, lo motivavo, dicendogli che avrebbe segnato almeno due gol in ogni partita. Il resto c’era già, mi bastavano i risultati che otteneva in allenamento per esserne sicuro. Ricordo che ero appena arrivato al Dnipro e cercavo un centravanti…proprio come lui. Così lo chiamai e gli promisi che in un anno sarebbe diventato capocannoniere. Scherzando più volte mi ha chiesto se ci credessi sul serio. E la risposta è sempre stata assolutamente sì“.

Sula forza mentale:

Ha una grande dote e cioè il sapere essere calmo, è lucido nelle scelte proprio perché sa aspettare il momento giusto. Sa segnare in ogni modo, ho sempre pensato che fosse un attaccante incredibile. Bastava solo dargli fiducia, cosa che ho fatto, perché le qualità c’erano già. Deve solo migliorare nella partecipazione al gioco ma il tempo è dalla sua parte“.

Sulla situazione in Ucraina:

Artem è molto legato al nostro Paese, si informa su quello che accade. Cerca di dare supporto anche da lontano, è difficile per tutti

Sulla Roma:

“Dovbyk ha solo bisogno di tempo per abituarsi alla Serie A e ai giallorossi. Poi renderà tutti felici. Ha le qualità per diventare capocannoniere anche in Italia. Nella speranza che la squadra crei tante occasioni, al resto penserà lui. Può fare 15 o 20 gol, presto lo verrò a trovare. Spero di portargli fortuna“.