Mourinho: “Smalling è recuperato. Differenze con l’Atalanta? Sei mesi per me, sei anni per Gasperini” – VIDEO

Jose Mourinho ha rilasciato delle dichiarazioni nella conferenza stampa alla vigilia della gara contro l’Atalanta: 

Partirei da alcuni numeri: l’Atalanta è la trasferta più complicata. 6 vittorie consecutive, 9 punti in più. Rosa nettamente differente. Servirà una impresa? Gasperini trova Muriel, Malinovskyi, questo non accade alla Roma. Come è possibile realizzarla? Smalling?

Smalling recuperato, sta in condizione di giocare. C’è una differenza sostanziale: 6 mesi per me e 6 anni per Giampiero. Guardiamo in modo pragmatico a questo numero, ma 6 mesi e 6 anni non è solo numero di allenamenti. Sono 12 finestre di mercato contro una. Una società fantastica, molto stabile, con un tipo di lavoro unito. Una squadra che era una squadra di metà classifica e 10 anni dopo è una squadra di Champions League e gioca per cercare di vincere lo scudetto. Noi siamo una squadra con una proprietà nuova, sta facendo un lavoro fantastico, un allenatore per 6 mesi, un mercato reattivo e esiste una differenza significativa con conseguenze sulla squadra. Ma esiste una cosa: noi domani possiamo vincere perchè il calcio è calcio. Noi abbiamo giocatori bravi, abbiamo uno spirito di squdra fantastico, come altri. È ovvio che guardando in panchina c’è tanta qualità, mentre di qua abbiamo tanti giovani con numero ridotto di minuti in Serie A di alto livello. Noi andremo lì per vincere. Non andremo per dire: oh voi avete una rosa di 25 esperti, noi abbiamo rosa di 14-15. Se tu mi chiedi di firmare per il pareggio io ti dico di no, voglio andare, vincere e provare a misurarmi. Ammiro il lavoro che si è fatto a Bergamo con l’Atalanta, andiamo lì per vincere.

Può essere la partita di Zaniolo? Come lo ha trovato?

Per me sta giocando bene. Non parlo del ruolo. Sta in una buona mentalità. La cosa di Sofia è conseguenza di una partita finita che non ha voluto rischiare niente. I numeri sembrano strani, non ha fatto un gol in Serie A, però io sono contento. I gol arriveranno, servono per vincere, ma bisogna lasciarlo tranquillo, fare le sue cose. La sua crescita deve essere naturale. Io sono contento, non sono preoccupato. Puó solo migliorare. Magari domani può essere la sua partita. Gioca titolare, sono fiducioso

L’Atalanta è una realtà assestata del calcio italiano, senza ricorrere a grandi nomi. È un modello? E Ibanez come sta?

Ci sono diversi modelli. A me loro piacciono. Tu sai che io ho fatto tanti anni in alcuni club con modelli diversi. Direzionati all’oggi, super aggressivo. Direi molto costoso. Io ho ammirazione per questo profilo di progetto. Il progetto è lì, sono 6 anni, un mercato intelligente. Una squadra che diventa forte nella stabilità economica. Non solo rispetto, ma ammirazione per loro. Però dov’erano loro 10 anni fa? Se noi guardiamo in modo fiducioso ai nostri proprietari, all’allenatore io sono sicuro che è la direzione giusta. Ibanez così e così.

L’ho vista emozionarsi nell’ultima partita al Tottenham. È pronto ad emozionarsi ancora?

Sono obiettivi. È normale che sia così. E quelli che non hanno mai avuto successo? Ci sono obiettivi. Se Thiago Motta salva la Spezia, se Sheva salva il Genoa questi hanno ragione ad esultare. Anche io lo sarò se raggiungiamo i nostri obiettivi. Non posso dire quale sia il nostro target. C’è una cosa per me fondamentale: se è un progetto a beve termine non è così importante, se è a lungo termine l’empatia è fondamentale. Come puoi vivere 5-6 anni senza empatia. Tu prendi un risultato e vai via. Quando stai creando un progetto a lungo termine abbisogna l’empatia. Si respira un’atmosfera tranquilla, fantastica. Domani è per vincere, magari pareggiamo o perdiamo. Ma l’obiettivo è vincere.

Questa rosa non è da Champions, ma bisogna guardare lì. Vincere domani avvicinarsi e viceversa perdere allontanarsi?

Non voglio vincere per avere speranza di. Se perdiamo non voglio pensare a questo. I numeri dicono tanto. Una cosa è differenza di 11-12. Ma non è la sfida tra possiamo o non possiamo raggiungere la Champions. Vediamo se riusciamo a raggiungere la vittoria con l’Atalanta.

I trequartisti sono importanti nel gioco. Difendere questa porzione sarà una delle chiavi tattiche?

Io guardo lo Spezia. Perchè abbiamo avuto problemi nel secondo tempo? Abbiamo perso palla troppo facile. Se invece mettiamo giocatori di un livello superiore quella partita non la vinciamo. Ovvio che tutti loro, Pasalic, Malinovskyi, Miranchuk, Ilicic è molto ovvia la sua qualità. Non dobbiamo perdere la palla, gestire i momenti di gioco. Ieri abbiamo lavorato su questo con poco tempo che abbiamo. Una mezz’ora su questo, bisogna avere più sicurezza sul possesso palla.

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