Mourinho: “Davanti dobbiamo essere più cattivi. Belotti deve segnare in ogni modo. Nel secondo tempo la squadra è entrata con un atteggiamento diverso”

José Mourinho ha commentato la vittoria della Roma (3-0) contro l’Helsinki. Queste le parole dello Special One.

MOURINHO A SKY SPORT

I colpi dei campioni come Dybala sbloccano le partite, squadra tesa…

Ovviamente si perché ha fatto il primo gol, però il secondo tempo la squadra è entrata con un atteggiamento diverso. Nel primo tempo abbiamo giocato come se giocassimo 11 contro 11. Abbiamo interpretato quei 30 minuti in un modo troppo passivo. Paulo sblocca, ma l’atteggiamento era diverso. Abbiamo difeso a 2, abbiamo stabilito un target come 1-2 gol subito e poi pressing continuo. Pressare alto e recuperare subito la palla, giocare e muovere la palla per fare ciò che abbiamo fatto. Mi dispiace per loro che hanno iniziato molto bene.

11 contro 10…

Il VAR ha deciso molto bene, ma come allenatore ho vissuto situazioni simili ed è dura. Sono molto organizzati, idee chiare, senza grandissimi giocatori. La partita era difficile.

La difesa a 4 e i tre trequartisti, maggiori qualità…

Stai già facendo l’allenatore (ride, ndr). Penso che una qualità importante della squadra è cercare di nascondere le difficoltà. Nasconderle al massimo. Questo cerco di fare. Ovviamente sfruttare le qualità che abbiamo, ma dobbiamo nascondere le difficoltà. Gli allenatori sono bravi e studiano come faccio io con gli avversari. Troppo facile dire che una squadra deve giocare così e così.

In campionato… C’è differenza maggiore tra occasioni create e sfruttare. Problema strutturale?

Si lavora per migliorare e dobbiamo migliorare anche in fase di costruzione. Devo nascondere le difficoltà e le abbiamo. Dobbiamo migliorare anche la velocità della palla. Questa gente super talentuosa davanti deve essere cattiva. Abbiamo troppe opportunità. Anche il Gallo sembra avere già questa “malattia”, oggi ha fatto qualche tacco… Lui deve metterla dentro. E’ già col virus col calcio fantasia. Dobbiamo essere più concreti ed è difficile fare gol. Se facciamo la media con le palle gol create dobbiamo migliorare. Sono contento però. Ora doppia sfida col Betis che è molto forte. Qui si deciderà tanto.

MOURINHO A DAZN 

Era la risposta che si aspettava in Europa?

Sì, ma la risposta è arrivata solo nel secondo tempo. Sono già stato lì tante volte ed è dura, giocare in 10 per tanto tempo è dura per questo non voglio parlare troppo bene della mia squadra. Ci hanno messo in difficoltà all’inizio della partita, nel primo tempo eravamo troppo passivi e senza intensità nella pressione, nel secondo tempo abbiamo giocato come dovevamo contro 10 uomini. Poi un gol, due gol e partita finita.

Sui cambi…

La squadra ha cambiato atteggiamento, Dybala ha fatto quel gol che ha aperto la porta, ma sarebbe ingiusto non dire che l’atteggiamento della squadra e il modo di giocare è stato completamento diverso. Abbiamo giocato con 2 difensori contro un loro attaccante, che non è facile. Non c’era riferimento: perdiamo palla, pressiamo, recuperiamo il più alto e veloce possibile. Il gol per forza deve arrivare, sono arrivati due gol, partita finita”,

È una partita prova verso l’Atalanta?

Se l’Atalanta prende un rosso nei primi 10 minuti sicuramente sì.

Pellegrini si è speso tanto della squadra, lei ha detto che ne vorrebbe tre. Cosa gli ha detto quando è uscito?

Gli ho detto se voleva venire dentro per mettere ghiaccio e iniziare il recupero più velocemente, ma mi ha detto che voleva stare in panchina fino alla fine. Capitano, perfetto.

Belotti scommessa vinta di Mourinho?

No, scommessa del club. È un giocatore che ci può aiutarci come oggi, abbiamo tre attaccanti e in questa situazione siamo più a nostro agio rispetto allo scorso anno, abbiamo più soluzioni.

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