Mourinho: “Il risultato giusto sarebbe stato il pareggio. Preferisco rimanere in Europa League piuttosto che scendere in Conference”

José Mourinho, tecnico della Roma, è stato intervistato durante il post-partita di Roma-Betis 1-2. Queste le sue parole:

MOURINHO A SKY SPORT

Sofferto il tiki-taka, nel secondo tempo si è vista solo la Roma…

Loro con più qualità di tempo, soprattutto nel primo tempo. Noi abbiamo avuto più opportunità, questa è la contraddizione. Con la palla sono di un elevato livello tecnico, che ci ha messo in difficoltà. Nel primo tempo abbiamo finito con la traversa di Zaniolo e la parata su Dybala, nel secondo l’occasione di Cristante. Il risultato giusto sarebbe stato il pareggio.

Sulla gara…

Stiamo parlando di una squadra stanca che cerca di vincere. Matic esce per attaccare, Spinazzola no. Il problema della stanchezza non può essere analizzato in altro modo. Ha un sapore duro: senza fare una grande partita, la squadra non meritava di perdere.

Zaniolo poteva fare un’altra partita?

Io non ho visto, onestamente. L’assistente però era lì e ha visto qualcosa, peccato non abbia visto un giallo che avrebbe fatto espellere Pezzella. Zaniolo sicuro ha fatto qualcosa.

Sul ritorno…

In questo momento non è l’obiettivo pensare di finire primi. Ci sono tante partite. In questo momento l’obiettivo è finire secondi, ovviamente con il rischio di prendere una squadra dalla Champions. Preferisco rimanere in Europa League piuttosto che scendere in Conference.

MOURINHO A DAZN

Buona partita della Roma, ma è arrivata una sconfitta..

Non sono molto d’accordo quando dici che abbiamo fatto una buona partita. Loro tecnicamente sono tanto più forti di noi, nel possesso palla hanno avuto per tanto tempo più controllo. La contraddizione è che noi abbiamo avuto più occasioni. La traversa di Zaniolo e l’occasione di Cristante sono state le due più grandi, ma ne abbiamo avute tante. Riconosco che loro hanno più tecnica. Forse il pareggio era il risultato giusto. Ora non dobbiamo più pensare di arrivare primi, l’obiettivo ovviamente ora è di arrivare secondi. Se andremo in Conference proveremo a fare bene lì e vincere di nuovo, ma chiaramente l’obiettivo è restare in Europa League. Dobbiamo fare punti nelle prossime partite, l’ultima sarà decisiva.

Sui gol del Betis…

Il problema non è la difesa bassa, il problema è non portare pressione a chi ha palla. Non si può calciare dai 16 metri senza pressione, è come un rigore in movimento. Abbiamo sbagliato. Nel secondo gol, hanno trovato spazio perché volevamo segnare e Spinazzola ha perso l’uomo.

L’espulsione di Zaniolo…

Non ho visto, se l’assistente ha visto ok. Ha sicuramente visto e quindi ha fatto qualcosa. È un peccato, perché sul primo fallo di Pezzella non ha visto il giallo che c’era. Se Nico ha fatto qualcosa pagherà con le giornate di squalifica.

Come sta Celik?

Non voglio parlare, speriamo. La sensazione però non è positiva.

MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA

Sul gol subito nel finale…

Matic è andato troppo alto a pressare e Spinazzola non ha accompagnato. Loro hanno trovato spazio, è arrivato il cross e il gol. Ma se sbagliamo sbagliamo tutti, possiamo fare un’analisi individuale, cerchiamo di analizzare chi ha sbagliato in un determinato tipo di situazione. Abbiamo sbagliato tutti, ci sta.

Aveva già in mente la scelta di Abraham? Ha mai pensato di non farlo giocare?

Ho sempre pensato di farlo giocare. Se un giocatore sta in un momento di minore fiducia non posso mettere una croce sulla sua faccia, l’ultima partita a San Siro è stato in panchina, ha giocato 30-35 minuti, ho pensato sempre che la sua condizione fosse adatta per giocare questa partita.

Ha la sensazione che dovrà combattere contro un’onda negativa?

Non sono scaramantico, non penso a queste cose. Ma abbiamo infortuni impossibili da controllare, per esperienza penso che avremo cattive notizie. Contrariamente alla partita contro l’Atalanta, oggi sono stati più bravi di noi, nel far  girare palla e far correre i nostri giocatori. La contraddizione è che noi abbiamo avuto le migliori palle gol. Tra due giorni abbiamo un’altra partita in campionato, poi penseremo al Siviglia. Siamo in una situazione in cui pensare di finire primi non è un obiettivo, l’obiettivo è arrivare secondi e se non possiamo arrivare secondi, finire terzi. Penso che col Ludogorets sarà decisiva, ma proveremo a prendere punti a Siviglia.

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