Il Messaggero (G. Lengua) – José Mourinho prova a non entrare in clima derby, ma la tentazione è troppo forte.Ed ecco che quando gli chiedono della stracittadina, lui fa dei riferimenti (indiretti) a Maurizio Sarri: “Quando un allenatore pensa a una partita e non a quella successiva di solito non finisce bene. Io ho avuto esperienze di questo tipo. Quando fai l’errore è difficile conviverci, così come dire che la colpa è del tecnico e quindi si inizia a sparare per sviare l’attenzione. Io mi rifiuto completamente di parlare della prossima gara di campionato e se qualcuno dei miei giocatori lo fa sbaglia“.
No comment invece sulle dichiarazioni dell’allenatore biancoceleste sulle ammonizioni. José si gode il sorpasso sulla Lazio e il quarto posto in solitaria: “Ho fatto tutto quello che mi era possibile per vincere. Ho creduto nel talento del bambino. Ho creduto che Matic potesse fare la differenza. Hanno fatto tutto“.
E a proposito del bambino (Volpato): “Quando l’ho messo non ho fatto nessuna pazzia perché sapevo che lui avrebbe avuto il potenziale per fare gol». Non fa paura la contusione presa da Zaniolo sulla coscia sinistra: “Se giovedì potrà giocare dal punto di vista legale, allora anche l’infortunio sarà a posto. È ovviamente dura, non possiamo continuare a parlare di Wijnaldum, Dybala, adesso si è aggiunto Spinazzola… Piangere porta negatività, quello che porta positività è avere fiducia negli altri ragazzi“.