Il Tempo (M. Cirulli) – Vittoria con polemiche per Mourinho. Dopo il gol di El Shaarawy nel finale si sono accesi gli animi nelle due panchine dell’Olimpico con il tecnico del Monza – dopo un’esultanza rabbiosa – con toni di scherno e sfida, rimediando un’espulsione che gli farà saltare il big match di domenica prossima a San Siro contro la “sua” Inter.

“Ho fatto il gesto di stare zitto e di piangere alla panchina avversaria – ha spiegato l’allenatore della Roma al termine della gara – ma non ho detto nessuna parola offensiva, poi se l’arbitro pensa che sia da rosso non c’è problema. L’anno scorso non c’è stata alcuna tensione, semplicemente abbiamo svolto un’ottima prestazione a Monza e gente senza esperienza si è rivolta con modi sgarbati nei nostri confronti, mentre oggi l’unica panchina che ha fatto uno show mettendo pressione all’arbitro è stata la loro. Io non critico questo, ma solo che non bisogna dire parole brutte dopo la partita, io posso dire solo bravi loro, bravo Palladino, non meritavano la sconfitta”.

Il riferimento di Mourinho è legato alla sfida della stagione passata, a maggio, quando lo Special One si scagliò contro Chiffi. È mancata la qualità a detta del portoghese, che ha voluto poi elogiare i giocatori subentrati in corso: “Non abbiamo giocato bene, non siamo stati efficaci tecnicamente e fisicamente c’era gente in sofferenza. Con Azmoun ed El Shaarawy abbiamo aperto il campo visto che con Belotti e Lukaku giocavamo solamente al centro. Poi ovviamente non avere Dybala e Pellegrini ci rende il tutto più difficile”.