José Mourinho, tecnico della Roma, è stato intervistato durante il post-partita di Roma-Zorya 4-0. Queste le sue parole:
MOURINHO A SKY SPORT
La risposta c’è stata…
Un primo segnale è la responsabilità di andare avanti in questo girone, che dovevamo anche vincere ma oggi c’era la responsabilità di andare avanti. Abbiamo fatto bene dal primo minuto e il risultato è meritato. Abbiamo creato tanto e l’avversario non è di livello alto ma sono capaci di creare difficoltà. Siamo contenti perché siamo avanti.
Cosa gli ha fatto bene a Zaniolo? Le due panchine o la nuova posizione?
La prima panchina col Venezia è stata conseguenza di problemi fisici, la seconda per il mio pensiero sul fatto che con me non ha mai giocato nel nuovo sistema. Oggi ha giocato bene. Ho avuto una grande risposta dalla squadra e anche dal suo atteggiamento. Mi è piaciuto tanto.
Quanto deve crescere ancora Abraham?
Penso che anche lui sta facendo una strada come gli altri. La mia squadra è di gente buona, che anche nel momento della sconfitta io non sono mai arrabbiato con loro. Abbiamo qualche difficoltà a livello di alcune posizioni e di cui parliamo tanto, ma io non sono mai arrabbiato. E’ un gruppo di bravi ragazzi che devono crescere. Tammy viene da una realtà diversa, dove gli attaccanti sono lì solo per fare gol. Da noi devono anche giocare. Io per il sistema avevo bisogno che i due attaccanti facessero un po’ di pressione, e per Tammy questo è un processo che lo limita un po’ anche dal punto di vista fisico. Ovviamente può fare più gol però sono contento perché il suo atteggiamento sta cambiando tanto. Potevamo stare meglio in classifica e potevamo anche vincere il girone, ma sono contenti i ragazzi e io sono contento di lavorare con loro.
Che giocatore è Zaniolo?
Ha grandi potenzialità ma ha tanto da imparare dal punto di vista tattico e della stabilità dei comportamenti in campo. Penso sempre che è bravissimo anche nei momenti di difficoltà, deve sempre avere la consapevolezza del suo potenziale. Non deve dimenticarsi che è la cicatrice emozionale di un ragazzo che ha avuto problemi grossi a livelli di infortuni. Soffre le sensazioni negative, come con la Juventus dove stava giocando una gara fantastica e al primo segnale di problema al ginocchio ha avuto paura tipica di chi ha sofferto. Lasciamolo tranquillo, se posso chiederlo alla stampa romana: non dite bugie o inventare problemi che non ci sono tra noi. Le bugie vendono di più. Ma principalmente a Roma se siete romanisti lasciatelo lavorare in pace, anche per Roberto Mancini in azzurro.
MOURINHO A DAZN
Serata perfetta?
Sì, siamo qualificati anche se finire secondo è diverso dal primo posto. Abbiamo vinto con tranquillità, bei gol e senza infortuni.
Contento del reparto offensivo?
In avanti abbiamo qualità e non abbiamo problemi nonostante avessimo perso un top come Edin.
Il cambio di Abraham?
Era già deciso che entrava Borja, Tammy ha fatto un gran gol.
Il pallone regalato a Missori?
Ovvio, la prima presenza con la sua amata Roma. Ieri sono andato personalmente a scuola e l’ho trovato con gli altri ragazzini e oggi giocava in prima squadra. Era per lui e per gli altri ragazzini.
MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA
Sul ruolo di Mkhitaryan…
Se continuiamo con questo modello può essere utile in questo ruolo. Attaccante no, come terzino alto no, secondo me è quella la posizione. Oggi ha giocato una grande partita. I giocatori si devono adattare. Anche Carles Perez ha fatto una partita di grande qualità, vale anche per lui. Attaccante no, giocatore di fascia no, abbiamo giocatori di qualità tecnica che vogliono palla. Abbiamo creato tante opportunità per vincere la partita. Sono contento della bellezza del gioco, la squadra sta giocando un calcio bello.
La Roma ha avuto grande equilibrio grazie al lavoro offensivo degli attaccanti…
È importante. Se giochiamo con tanti giocatori offensivi, in un modo offensivo, con tre difensori, è importante avere il pallone in alta percentuale. Poi quando l’avversario ha la palla è importante lavorare, Zaniolo e Tammy hanno pressato bene e compattato la squadra. Karsdorp ed El Shaarawy nell’ultima partita hanno fatto tanto con il pallone e tanto senza il pallone. L’importante è crescere come spirito di squadra.
Nel primo tempo lo Zorya vi ha preso quasi a uomo, ma siete usciti. Questa partita può essere utile anche per i prossimi impegni?
Penso di aver già risposto alla domanda su Mkhitaryan. Nella prossima probabilmente non ci sarà cristante, non ci sarà Veretout. Per la rosa che abbiamo abbiamo necessità che i giocatori si adattino al modulo con cui giochiamo. Nella prossima partita ci sarà Vina, per noi è molto importante. Vediamo di partita in partita, ora abbiamo un ciclo terribile. Tre giorni, poi Torino, poi Bologna e poi Inter. La nostra rosa non è ricca come le altre, i giocatori devono fare questo tipo di sacrificio.
Karsdorp ha fatto un’altra grande partita. È in grado di continuare così?
Una partita incredibile, di nuovo. Se domani mattina ho tutti i dati, sicuramente mi spaventerò, come sempre. Dobbiamo dare un po’ di riposo a qualcuno, come è successo con Ibanez, che oggi ha giocato solo 20 minuti. Smalling non è in condizione di giocare 90 minuti, Pellegrini è infortunato e quando dico che è infortunato, è infortunato. Dobbiamo fare questo tipo di gestione. Con Karsdorp non è possibile, potevo mettere Bryan o Missori a destra. Oggi era quel tipo di partita che se fosse stato possibile avrei cambiato 10 giocatori.