Mou ricarica la squadra: Viña ancora fermo, c’è Micki

Corriere dello Sport (R. Maida) – Non è successo niente, ricominciamo“. È questo il senso del discorso che José Mourinho, prima di analizzare gli errori della partita di Verona, ha fatto alla squadra prima della ripresa degli allenamenti a Trigoria.

Mourinho prevedeva in questa fase evolutiva della squadra qualche momento problematico ma ha chiesto ai giocatori di non drammatizzare e di affrontare con leggerezza la partita di domani contro l’Udinese.
Il problema è che dovrà intervenire sulla formazione, perché probabilmente non avrà ancora Viña a disposizione: il terzino sinistro titolare non si è allenato, ha ancora dolore al ginocchio. Oggi verrà presa una decisione definitiva ma con il derby all’orizzonte lo staff medico sembra orientato a non affrettare i tempi.
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Al suo posto, Mourinho potrebbe semplicemente confermare Calafiori ma alla luce delle difficoltà difensive della squadra potrebbe invece rilanciare Smalling, spostando Ibañez che “non è un terzino” sulla fascia mancina.  Con questo pacchetto di centrali avrebbe così l’opzione di utilizzare la difesa a tre, tenendo Karsdorp sulla linea dei centrocampisti ed il rientrante Mkhitaryan dall’altra parte a proporsi come alternativa di gioco nella costruzione della manovra.
A prescindere dalla scelta difensiva, comunque, Zaniolo dovrebbe andare in panchina. Non si tratterebbe di una punizione, ovviamente, ma di una logica gestionale. È perciò verosimile che Mourinho contro l’Udinese lasci spazio a Carles Perez, già elogiato la settimana scorsa come alternativa credibile nel ruolo.

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