Mou chiama le ali. Roma, pochi cross per poter volare

La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – La sensazione è che la Roma quest’anno abbia gli esterni adatti a sognare per numero, qualità e duttilità, però – al momento –  dalle fasce arriva ancora una produzione offensiva troppo modesta rispetto alle potenzialità che ci sarebbero.

I numeri raccontano come la squadra giallorossa finora in campionato abbia prodotto soltanto 50 cross su azione, che la collocano al penultimo posto in questa speciale classifica chiusa dalla Lazio di Sarri, che comunque da sempre privilegia una manovra più avvolgente. Per intenderci, al primo posto c’è la Fiorentina con 138 cross, cioè ben più del doppio.

Logico che l’allenatore portoghese non sia uno strenuo fan del calcio all’inglese “old style”, cioè quello che metteva tante palle in mezzo all’area sperando in un colpo di testa vincente o almeno in qualcosa di utile, ma che il fondamentale sia da rivedere lo denuncia anche la seconda graduatoria dove la Roma conferma il penultimo posto, sempre davanti alla Lazio.

Ovvero, i cross su azione dei giallorossi sono precisi solo in 6 occasioni, contro i 34 della Fiorentina. Morale: se si volesse stare alle percentuali, i ragazzi di Mourinho non vanno oltre il 18 per cento (17 posto), quando in tale raggruppamento al vertice spicca il Sassuolo, che mette in vetrina il suo 29,87 per cento (frutto di 77 cross su azione, di cui 23 utili). Quanto basta per ritenere come sia opportuno che la Roma corra ai ripari, perché non solo occorre più produzione da parte degli esterni, ma con maggiore qualità.

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