Pagine Romaniste (da Trigoria F.Biafora) – Monchi, direttore sportivo della Roma, questa mattina ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la conferenza stampa di presentazione di Ante Coric e William Bianda. Queste le sue parole:
“Buongiorno oggi come novità sarà Claudio (il traduttore della Roma, ndr) che risponderà alle domande del mercato. Siamo qui per la presentazione di Ante Coric e William Bianda. Sono un esempio di quello che la Roma vuole fare nel futuro, è la mia forma di lavorare. Prendere giocatori che sono pronti come Marcano, Mirante, Cristante e Pastore, e giovani che hanno un futuro importante davanti. Sono contento di avere la possibilità di presentare Ante e William. Non è stato facile prenderli perché erano tante le squadre che volevano i due giocatori. Sono contento di essere qui oggi“.
A quali giocatori li accosterebbe?
Purtroppo non mi piace comparare i giocatori, credo che ognuno è differente. Loro hanno fatto il proprio percorso in Croazia e in Francia. Credo che siano giocatori che hanno ancora un margine per fare una crescere, ma hanno tante qualità. William è un difensore centrale con un buon piede, forte fisicamente e anche velo che, come ho detto prima, ha ancora margine per migliorare. Ante è un giocatore dalla grande qualità, grande personalità, un buon piede. Penso che qui deve migliorare anche a livello fisico, ha un percorso molto molto importante davanti a sé.
Crede di aver consegnato a Di Francesco una rosa già completa o manca qualche tassello?
Credo che abbiamo fatto quello che avevamo nella nostra testa per arrivare a questo momento. Ma penso che una società come la Roma, un club come la Roma non si può fermare mai, deve continuare a lavorare guardando tutto. Penso che fino alla fine del mercato ci sarà sempre la possibilità di prendere dei giocatori. Così come abbiamo fatto ieri: approfitto per annunciare che abbiamo fatto l’acquisto del terzo portiere della squadra, Daniel Fuzato. Portiere brasiliano Under 21 che giocava nel settore giovanile del Palmeiras e arriverà nei prossimi giorni. Questo significa che non ci siamo mai fermati. Come ho detto prima la Roma fino alla fine del calciomercato sarà sempre pronta per capire se c’è qualcosa di interessante da poter prendere.
E’ sorpreso dall’operazione Cristiano Ronaldo? Cosa può portare al calcio italiano?
Non ho avuto tempi di pensarci, per fortuna ho tanto lavoro da fare qui alla Roma, sono concentrato sul mio lavoro. Se alla fine arriverà sarà una cosa buona per il campionato italiano. Quello che ha fatto Cristiano nel passato è importante, mi sembra che sia una cosa buona per il calcio italiano. Ma non ti posso fare valutazioni più profonde, perché sono stato impegnato negli ultimi giorni.
A che punto è la trattativa per il rinnovo di Florenzi?
Praticamente siamo allo stesso punto dell’ultima conferenza stampa, dove abbiamo presentato Javier Pastore. Non siamo andati molto avanti, è una negoziazione difficile, perché Florenzi è un grande giocatore, penso che la Roma ha fatto un’offerta molto molto interessante, una grande offerta, ma capisco che lui ha le sue richieste. Stiamo lavorando, sono fiducioso, ma non è cambiato molto negli ultimi giorni. Noi abbiamo fatto una buona offerta, credo che sia giusta e importante. Ma capisco anche che la sua offerta sia superiore.
C’è un ultimatum?
Con Alessandro mai, è un figlio cresciuto qui alla Roma, succeda quello che succeda uscirà sempre dalla porta più grande che abbiamo qui. Sto lottando tutti i giorni per farlo rinnovare. Sono fiducioso, ma è bello che manca ancora un po’.
Come è oggi la situazione di Alisson? C’è un prezzo a cui può partire?
Prima di tutto mi dispiace quello che è successo ieri, tifavo per il Brasile, anche per Alisson. La risposta su Alisson è la stessa che ho fatto su Florenzi, non c’è nessuna novità, fino ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna offerta. Per questo dire che abbiamo in testa un prezzo sembra strano, se non abbiamo avuto offerte non dobbiamo pensare ad un prezzo. La nostra idea è che ora Alisson va in vacanza e rientrerà con la squadra quando una volta che finirà le sue vacanze. Non c’è altra idea. Se ci fossero novità le valuteremo, ma oggi posso dire che non è cambiato niente rispetto all’altro giorno. Non è arrivato niente.
Alle 16 c’è Inghilterra-Svezia. A tal proposito guarderà la partita? Forsberg può essere un nome per il futuro?
Guarderò la partita perché è una partita interessante, Forsberg lo conosco bene, non ho bisogno di vederlo oggi. Se avete letto il libro sul mio metodo sapete che non mi piace per niente prendere giocatori perché vanno bene al Mondiale. Lui è un giocatore forte. Ma dobbiamo differenziare i giocatori forti e i giocatori che dobbiamo prendere, perché altrimenti faremmo una rosa da 100 giocatori. Forsberg mi piace, ho letto che piace anche al mister ma questo non significa che domani andiamo a prenderlo. Ieri ho visto un giocatore, si chiama Hazard, mi piace… Forsberg mi piace, ma non significa niente.
Mertens è un obiettivo della Roma?
No.
C’è l’ipotesi prestito per Bianda?
L’idea è di farlo rimanere qui. Non credo che ci sia un miglior insegnante rispetto a Di Francesco, lui è ancora un ragazzo, ma ha tanta potenzialità. Ha bisogno di lavorare e lo può fare bene qui a Roma.
Ziyech è un obiettivo concreto?
No. E’ un giocatore che mi è piaciuto sempre. Non posso dire no al 100%, ma oggi nel suo ruolo abbiamo tanti giocatori.
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