Nella conferenza stampa alla vigilia del match contro il Bodo/Glimt è presente, oltre a Mourinho, anche Henrikh Mkhitaryan. Queste le parole dell’armeno:
Siete una squadra con tanti grandi giocatori ed esperienza, loro sono nuovi però vi hanno battuto segnando 10 gol. Quando è complicata questa quarta partita?
Quello che abbiamo fatto in passato è una storia, domani sarà diverse e dobbiamo mostrare che siamo capaci a vincere. Non dobbiamo pensare ad altro, è una partita che si gioca con la testa. A nessuno interessa che cosa hai vinto o fatto. Dobbiamo mostrare che siamo forti e vincere la partita.
Quando sei arrivato dicesti che in tutte le squadra avevi lasciato il segno. Questa è una grande occasione. State progettando il futuro insieme?
E’ vero che dove sono andato volevo vincere un trofeo o qualcosa, è un’ambizione che ho avuto sempre. Non gioco solo per divertirmi ma anche per vincere. Alla fine della tua carriera rimane che cosa hai vinto. Non voglio parlare del contratto, c’è tempo per discutere e vedere che cosa succederà. I miei pensieri sono le partite da giocare. L’importante è vincere domani.
Il tuo ruolo… Dove ti mettono dai il tuo contributo. E’ una tua evoluzione questa stagione?
Ovviamente mi piacerebbe segnare e fare più assist. Non mi interessa se gioco a sinistra o destra, la cosa più importante è giocare e aiutare la squadra a vincere le partite. Il calcio è uno sport di gruppo e importante è aiutare la squadra per vincere qualcosa insieme.
Ti sei fatto un’idea del perchè a Roma è più difficile vincere? Potrebbe essere più bello quando succede?
Da quando sono a Roma ho sentito la passione della gente che sempre parlava di vincere qualcosa e di che cosa hanno vinto. Io sono qui per vincere qualcosa, ovviamente è difficile ma se la vinci è una cosa pazzesca per la città. Sono fiducioso che stiamo cercando di fare un lavoro per vincere qualcosa. Siamo una squadra giovane, anche quest’anno abbiamo avuto tanti cambi ma non è una scusa. Dobbiamo crescere e giocare insieme e tutti devono crederci. Nei prossimi anni vincere qualcosa, anche questo ma dipende da domani.
Un anno fa tantissimi infortunati, ora tutti a disposizione. E’ una cosa che è cambiata dallo scorso anno?
E’ una cosa positiva che tutti sono a disposizione. Abbiamo avuto tanti infortuni lo scorso anno e non so perchè, ma il club ha fatto tante ricerche. La cosa più importante è che tutti sono pronti per lottare insieme, anche la panchina.
