Corriere dello Sport (G. Marota) – Quella giallorossa è una porta girevole. Chi la conquista, prima o poi, la perde. Capita di rado che i due portieri in squadra abbiano più o meno le stesse presenze al punto da non poter dire con certezza chi sia il titolare. Alla Roma sta succedendo, con Pau Lopez e Mirante protagonisti di una staffetta anomala. Domani sera contro il Verona dovrebbe toccare al “Bell’Antonio” che ha smaltito l’infortunio al bicipite femorale.
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Sulla carta Pau Lopez sarebbe il titolare, ma qualche errore di troppo gli ha fatto perdere credibilità agli occhi dell’allenatore e dei tifosi. E così il 37enne ha scalato le gerarchie, superando per la prima volta il collega dopo il lockdown e poi di nuovo all’inizio della stagione. A fine stagione potrebbe arrivare un taglio netto su entrambi i fronti, oppure si deciderà di andare avanti solo con l’ex Parma in qualità di vice del titolare che verrà. Più difficile invece ipotizzare una permanenza di Lopez.
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Domani all’Olimpico la Roma affronterà uno dei portieri che segue con interesse: Marco Silvestri, classe ’91 dell’Hellas che costa 10 milioni. Tiago Pinto sta sondando anche altri profili come Cragno, Gollini e Meret, ma Cagliari, Atalanta e Napoli non accetteranno proposte sotto ai 15-20 milioni.
