Malagò: “Il governo aiuti lo sport, le società non ce la fanno”

Corriere dello Sport (E. Primavera) – Obiettivo ristori. Ora più che mai, ora che le società sportive si trovano di nuovo a fare i conti – che non tornano – con le conseguenze della pandemia, dopo aver sperato nei mesi scorsi in una timida ma incoraggiante ripresa.

Bisogna accelerare i tempi, pressare il Governo affinché le misure previste del Dl Ristori siano disponibili quanto prima. A farsi portavoce della “situazione drammatica” che vive il mondo dello sport è ancora una volta Giovanni Malagò: “Manderò una lettera alla sottosegretaria Vezzali in cui riporto il grido di dolore e l’allarme delle società, sia quelle professionistiche sia le Asd e le Ssd – ha annunciato ieri il presidente del Coni in occasione della Giunta e del Consiglio nazionale – Le società aspettano un aiuto, avevano visto la luce e oggi invece si ritrovano di fronte al baratro e al timore di non farcela“.

Da parte sua, la sottosegretaria allo Sport ha ribadito che il Governo sta lavorando a misure “che possano essere di immediato supporto” per le conseguenze della pandemia, cui si somma la questione del caro bollette, nuova spina nel fianco degli impianti sportivi e delle piscine in particolare.

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