Ma l’Irlanda ci crede: «Fermiamo Miralem ed è fatta»

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La Gazzetta dello Sport (S.Boldrini) – Gli ultimi aggiornamenti su Irlanda-Bosnia nell’Irish Times sono stati per tutto il pomeriggio di ieri la seconda notizia più cliccata dell’edizione on line: in una nazione dove comandano il rugby e il calcio gaelico, non male per il vecchio football. L’1-1 ottenuto dalla squadra di Martin O’Neill venerdì scorso ha contribuito a dare un’ulteriore botta di entusiasmo al tifo irlandese: i recuperi del capitano John O’Shea, di Jonathan Walters e di Shane Long hanno fatto il resto. Stasera lo stadio Aviva sarà pieno: se l’Irlanda riuscirà a gestire il piccolo vantaggio accumulato all’andata e staccherà il biglietto per Francia 2016, si aggiungerà ad Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord, promosse da tempo. Un trionfo, per il calcio in salsa britannica.

QUI IRLANDA – Martin O’Neill non si lascia travolgere dall’entusiasmo: «Se un anno fa mi avessero detto di trovarmi a 90 minuti dalla qualificazione in Francia, avrei stappato una bottiglia di champagne, ma ora che siamo a un passo dal traguardo sarebbe un peccato imperdonabile rovinare tutto con un atteggiamento sbagliato. Non possiamo pensare di gestire il pareggio per tutto il match. La Bosnia è ancora in corsa e si giocherà al meglio le sue carte. Ha calciatori di grande livello. Due nomi su tutti: Pjanic e Dzeko. Il pubblico può darci un mano: mi aspetto la stessa folla che contro la Germania creò un’atmosfera incredibile ». O’Neill ha tutti i giocatori disponibili: solamente Murphy ha saltato l’allenamento di ieri per le conseguenze di un colpo ricevuto tre giorni fa a Zenica.

QUI BOSNIA – Il gol di Dzeko tiene ancora in vita la Bosnia, che potrà contare stasera sul calore di duemila tifosi. Non è stata una vigilia facile per Mehmed Bazdarevic, dal 2014 ct dei Zmajevi, i Dragoni dei Balcani. Risollevare il morale e recuperare le energie: è stata questa la missione del selezionatore bosniaco. Bazdarevic si affida ai suoi uomini migliori: Pjanic, Dzeko e il portiere Begovic, che nel Chelsea sta giocando con continuità. Servirà anche il contributo di Lulic: il calciatore della Lazio non vive un buon momento. Dublino è la gara giusta per lasciare il segno.

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