Il Messaggero (G. Lengua) – Romelu Lukaku titolare 90 minuti nella sfida tiratissima tra Austria e Belgio (2-3) valida per la qualificazione agli europei, che qualifica a Euro 2024 la squadra di Tedesco (in porto anche Francia, con Mbappé che segna due gol all’Olanda e supera Platini, e il Portogallo). Big Rom si è piazzato al centro dell’attacco, ha colpito una traversa al 53′ e segnato quattro minuti dopo con un sinistro a incrociare dentro l’area indirizzato nell’angolo in basso a destra. Romelu è a un passo dall’entrare nella top 10 dei migliori marcatori delle nazionali. Attualmente il centravanti romanista è a quota 78 gol segnati con il Belgio (12° posto in classifica) in 11I presenze, gli basta un’altra rete per entrare tra i migliori 10.

Il repertorio mostrato ieri contro l’Austria è sempre il solito: sponde, palle filtranti e tiri insidiosi e violenti. È stato anche ammonito a seguito di una lite con Wimmer. Un giocatore determinante in nazionale a cui Tedesco non rinuncia: “Romelu è incredibile. Non solo è molto forte mentalmente, ma assicura anche la coesione del gruppo e assicura che i giovani si integrino bene. Romelu è il nostro collante. Inoltre, abbiamo una relazione fantastica. Parliamo molto, anche di cose private. La sua estate è stata movimentata, ma è stato in grado di gestirla”. In gol anche il romanista Azmoun nell’amichevole tra Iran e Giordania. In campo solo 10 minuti Paredes nella sfida tra Argentina e Paraguay.