Corriere della Sera (M. Perrone) – Nelle ultime 4 partite di campionato ha segnato un solo gol, la decisiva zampata di sinistro al 94′ per battere 2-1 11 Lecce il 5 novembre. Ma dalla Nazionale, con cui ha firmato addirittura 15 reti nei 9 incontri più recenti è tornato un Lukaku euforico: il poker all’Azerbaigian (giocando solo i primi 45′) gli ha
permesso di stravincere la classifica cannonieri delle qualificazioni europee con 14 gol davanti a fenomeni come Cristiano Ronaldo (10), Mbappé (9) e Kane (8). E di raggiungere quota 83 con il Belgio, 7° marcatore all time di tutte le Nazionali a -1 dal mito ungherese Puskas, terzo europeo di sempre dietro anche al primatista assoluto, il portoghese CR7 arrivato a 128. Domani il belga conta di riprendere la corsa con la Roma per fare almeno cifra tonda (è a quota 9) contro un’avversaria che gli è congeniale: all’Udinese ha segnato 4 reti negli ultimi 4 confronti diretti. Ed è imbattuto in 5 sfide (tutte con l’Inter): contro nessun’altra squadra italiana ne ha giocate di più, în serie A, senza perdere.