L’Inter non molla ancora Strootman

La Gazzetta dello Sport (M.Brega – M.Graziano) – La priorità in casa Inter, almeno fino al 30 giugno, è quella di incassare circa 30 milioni in plusvalenze, condizione necessaria per gettarsi alle spalle i fastidiosi paletti del fairplay finanziario e iniziare seriamente a pianificare la prossima stagione a livello di rinforzi. La strada più breve, come spesso abbiamo evidenziato, sarebbe quella di cedere Perisic, pezzo pregiato e molto richiesto sul mercato internazionale: il Manchester United di Mourinho è in pole, e sarebbe già arrivato ad offrire circa 50 milioni di euro; occhio anche a Paris Saint Germain, Manchester City e Bayern Monaco. L’impressione è che se venisse confermata l’offerta dei Red Devils ci sarebbe poco da discutere: l’affare andrebbe in porto in una decina di minuti. Nel frattempo, comunque, gli uomini mercato nerazzurri stanno cercando di fare cassa a prescindere dal forte croato che probabilmente Spalletti terrebbe anche volentieri. Ha parecchio mercato Murillo, per il quale sembra ora aprirsi la pista russa dello Zenit: il difensore colombiano piace infatti da sempre a Roberto Mancini; l’Inter chiede 18-20 milioni di euro, e negli scorsi giorni ha rifiutato i dieci milioni proposti dal Villarreal. Sicuri in uscita poi i vari Jovetic (il Siviglia offre non più di 7-8 milioni), Ranocchia, Nagatomo, Brozovic, Gabigol (in prestito), Banega, Biabiany e Palacio (fine contratto). In generale, comunque, l’unico veramente incedibile è Roberto Gagliardini, per il resto è solo questione di cifre. L’ultima disastrosa stagione ha lasciato infatti ferite profonde anche nel rapporto fra giocatori e tifosi.

SI RIAPRE KEVIN? – Le strade dell’Inter e di Kevin Strootman potrebbero intanto non essere poi così distanti. Perché il rinnovo firmato a inizio settimana dall’olandese con la Roma contiene un dettaglio di non poco conto: una clausola rescissoria di circa 45 milioni di euro valido sia per l’estero sia per l’Italia. Una cifra, a pensarci bene, simile a quella chiesta dal club giallorosso prima di prolungare l’accordo a scadenza nel 2018. Tutto questo significa che dietro all’ufficialità esiste ancora margine per l’Inter di Luciano Spalletti, Piero Ausilio e Walter Sabatini di presentarsi direttamente a Roma con i soldi necessari. Un po’ come fece la Juventus un anno fa per Miralem Pjanic. In questi giorni di apparente immobilismo si stanno analizzando le condizioni della clausola per capire come presentarsi da James Pallotta con tutti i documenti in ordine. E soprattutto si continua a tenere aperto il canale con il giocatore che ha voluto davvero rinnovare con la Roma perché crede nel progetto giallorosso. Senza dimenticare che Kevin prova un senso di gratitudine eterna al club che lo ha curato e aspettato ben due volte a causa dei gravi infortuni subiti. Ma il suo futuro non è così scontato nonostante il fresco prolungamento, e il progetto nerazzurro potrebbe convincerlo.

DALBERT E RUDI – Pressing vero sul fronte Dalbert: il d.s. Ausilio cerca di chiudere velocemente con il Nizza per il terzino brasiliano che piace sia a Sabatini sia a Spalletti: il tecnico dovrebbe firmare nelle prossime 48 ore, poi la presentazione a metà settimana. E un’accelerata secca è attesa anche per Antonio Rudiger, obiettivo nerazzurro già da qualche mese. Arrivano notizie incoraggianti dalla Roma, che avrebbe scelto proprio il tedesco come elemento da sacrificare sull’altare del bilancio. A centrocampo, infine, restano vive le piste Nainggolan e Tolisso. A proposito di Lione (il club di Tolisso), saranno proprio i francesi a sostituire il Milan e a incontrare l’Inter il 24 luglio a Nanchino.

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