Quando a fine agosto qualcuno disse che la Roma aveva ottenuto un buon pareggio sul campo del Verona nella partita inaugurale del campionato, probabilmente in pochi avrebbero pensato che ad un girone di distanza avrebbe invece prevalso il rammarico per non aver conquistato l’intera posta in palio: la squadra gialloblù, infatti, naviga mestamente all’ultimo posto in classifica con soli 8 punti, frutto di 8 pareggi, 11 sconfitte e nemmeno una vittoria. Peggior attacco con appena 12 gol segnati e terza peggior difesa con 31 reti subìte, nulla sembra aver dato una scossa alla formazione allenata da Mandorlini prima e da Del Neri ora, nemmeno l’arrivo di un bomber d’esperienza come Pazzini, che nei pronostici estivi avrebbe dovuto dar vita, assieme a Luca Toni, ad una coppia esplosiva.
Domenica pomeriggio gli scaligeri andranno a far visita alla Roma, fresca di un cambio in panchina che ha galvanizzato i suoi tifosi, ovvero l’esonero di Rudi Garcia ed il ritorno di Luciano Spalletti. Per i giallorossi, almeno sulla carta, può essere una festa, nonché l’occasione per rilanciarsi in chiave-Scudetto. L’unica vera insidia per la sfida dell’Olimpico pare essere rappresentata, per l’appunto, da quel “sulla carta”… il tecnico di Certaldo è stato chiaro, i suoi ragazzi stanno bene e non ci sono alibi: il campo gli darà ragione?