L’addio di Paulo: condannato in partenza

Il Tempo (A. Austini) – È finita da un pezzo. Per certi versi è finita prima di iniziare. Paulo Fonseca saluta la Roma nella sua ultima notte sulla panchina giallorossa a La Spezia, dopo aver vissuto una stagione da condannato in partenza. I Friedkin lo hanno trovato a Trigoria e non hanno avuto il tempo di sostituirlo come era già nelle intenzioni di chi gestiva sportivamente la società in quel momento, il Ceo Guido Fienga, che “flirtava” da tempo con Allegri e lo ha presentato ai proprietari giallorossi lo scorso ottobre. I texani però si sono presi un anno di tempo per decidere e hanno sorpreso tutti con la mossa Mourinho.

[inline]

Compromettere il presente – il piazzamento finale sarà il peggiore dal 2012 o addirittura dal 2005 se i giallorossi dovessero chiudere ottavi – per garantirsi un grande futuro, la scommessa di Friedkin è stata questa. Solo un allenatore col carattere docile di Fonseca poteva accettare di vivere una situazione del genere senza batter ciglio. Potrebbe restare in Italia dove la Fiorentina gli ha presentato un’offerta importante, ma Paulo non scarta altre opzioni. Intanto vuole vincere l’ultima partita per congedarsi almeno con la qualificazione alla nuova Conference League.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti