Momenti di tensione per la Serie A con l’indice di liquidità. Il Tar si è espresso definendolo una “pezza” federale, ma le cose non sono finite qui. Ci sono strascichi anche per quanto riguarda i Diritti TV tra Casini, presidente della Lega Serie A, e De Siervo, l’ad. Proprio quest’ultimo si è scagliato contro la Roma, più precisamente contro il CEO Pietro Berardi. Le sue parole nel comunicato:
“Egregio Dott. Berardi,
Faccio seguito a quanto da Lei comunicato “candidamente” in Assemblea, per chiederLe formalmente quando, in base a quale titolo e in forza a quale mandato la AS Roma ha “negoziato” la licenza in oggetto. Colgo l’occasione per stigmatizzare il fatto che trattative parallele a quelle degli organi statutari, da chicchessia condotte, o comunque, direttamente e/o indirettamente, conosciute e/o sostenute, oltre che lesive delle prerogative dei soggetti competenti, sono dannose:
1 – per l’interesse collettivo delle Associate alla Lega;
2 – per la credibilità stessa dei processi instaurati da Lega verso l’esterno;
3 – per la struttura stessa di Lega che vede così violato il proprio statuto nonché delegittimato il proprio organigramma e le proprie regole di funzionamento”.
Non s'è ancora spenta l'eco del ko tecnico @Figc su #indiceliquidità sancito dal #Tar con "pezza" federale su pronuncia. Dopo la lite in @SerieA su #dirittitv tra #Casini e #Desiervo, ecco il veleno dell'ad della #SerieA al ceo @OfficialASRoma . È il calcio italiano, bellezza!!! pic.twitter.com/bjCI5m1Oh0
— Michele Spiezia (@MicheleSpiezia1) June 22, 2022