La Roma devia sugli esterni

Il Tempo (A. Austini, F. Biafora) – Sono diventati sempre più importanti, sgravati da compiti difensivi e decisivi quando bisogna attaccare. Gli esterni della Roma rappresentano un punto di forza nel nuovo corso di Fonseca, ma le pedine sembrano destinate a cambiare. Se Spinazzola e il ritrovato Karsdorp restano al momento fuori da discorsi di mercato, lo stesso non può dirsi di Bruno Peres, Calafiori e Santon. Detto che quest’ultimo in ogni sessione è stato messo in vendita e lo stesso potrebbe accadere a gennaio, il brasiliano si avvia alla scadenza di contratto il prossimo giugno e deve ancora sudarsi la conferma. Mentre per Calafiori è in stallo la trattativa del rinnovo del contratto che lo lega alla Roma fino al 2022. La società vorrebbe blindare il ragazzo con un quinquennale a 500 mila euro netti. Raiola però chiede un contratto triennale da un milione e 200 mila euro netti. . Se non si arrivasse ad un accordo la Roma sarebbe pronta ad ascoltare offerte di altri club per il cartellino, a partire dal mercato di gennaio. Anche perché l’eventuale cessione di Calafiori produrrebbe una plusvalenza per il bilancio. Intanto sulla fascia destra la Roma ha messo gli occhi su un altro giovane interessante: piace, e non poco, il francese Brandon Soppy, 2002 del Rennes. Fisico massiccio, buona tecnica, gioca anche da centrale nell’Under 17 transalpina. Il Rennes chiede quasi 15 milioni per iniziare una trattativa, ma la chiave può essere il riscatto di Nzonzi. Di questo e molto altro dovrà occuparsi Pinto.

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