La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) – In fondo la strada da seguire l’ha tracciata ieri Garcia con poche parole: «È il momento di accelerare. E per farlo sappiamo che serve segnare». Sono passati solo pochi mesi da quando si diceva che la Roma avesse problemi nel farlo, ma scorrendo i numeri sembrano anni: la squadra giallorossa ha la migliore striscia gol della Serie A, va in rete da 20 gare di fila, 23 se si sommano anche quelle di Champions.
DALLA SAMP IN POI – L’ultima volta che rimase a secco era proprio all’Olimpico, contro la Samp, il 16 marzo scorso (sconfitta per 2-0), poi gol come se piovesse: 38 in campionato in 20 gare, 45 se si considerano anche le coppe. Quasi 2 reti a partita, tante, e quasi tutte senza centravanti puro, che risponde al nome di Dzeko, che in tutta questa striscia ha messo la firma solo con la Juve. Un gol bello e pesante, il suo, il primo di quella che a Trigoria sperano sia una lunga serie. Nella Roma segnano più o meno tutti, visto che i marcatori stagionali sono 12 tra le due competizioni: i re sono Salah, Gervinho e Pjanic con 5 marcature poi a quota 3 Florenzi e, a sorpresa, De Rossi, che ha già segnato tutti i gol dello scorso anno. Stasera contro l’Udinese De Rossi non ci sarà così come Salah, mentre Dzeko sì, alla ricerca del gol dopo due mesi di astinenza.
TUTTI AL TIRO – Non hanno di questi problemi Gervinho e Iago Falque, che dovrebbero affiancarlo in attacco, anche se persino Iturbe, che in questo momento sembra quello più fuori dalle rotazioni, potrebbe avere qualche chance di scendere in campo, magari a partita in corso. Di certo, rispetto alla partita di Firenze, dovrebbe vedersi una Roma più offensiva e per questo Maicon si candida per tornare in campo dopo un mese. Il brasiliano è fermo a due presenze, la porta non l’ha mai vista mentre gli altri terzini impiegati (Florenzi, Torosidis e Digne) hanno segnato già 5 gol. Segno che il concetto di Garcia («voglio una squadra dove tutti arrivino a tirare in porta») è stato recepito dal gruppo. E persino Manolas, che non segnava dal gennaio 2014, ha realizzato il primo centro da romanista.
A CACCIA – Una gioia che spera di tornare a provare presto anche Leandro Castan, 3 anni dopo la prima e unica volta: ha segnato con la Roma nella vittoria per 4-2 contro la Fiorentina dell’8 dicembre 2012. Della squadra scesa in campo quel giorno oggi sono a disposizione lui, Pjanic e Florenzi. Il brasiliano spera di timbrare il cartellino e unirsi alla compagnia.