Kumbulla, ritorno a Verona per scordare Bodo

La Repubblica (A. Di Carlo) – Dal Verona al…Verona, con scalo a Bodø. Il club che lo ha formato e dato un’importante vetrina in Serie A è l’avversario che proverà a fermare sabato all’Olimpico. Ma c’è stato un momento in cui era davvero complicato ipotizzare di vederlo ancora in campo con la maglia giallorossa.

Possibile in soli quattro mesi ribaltare il proprio destino e cambiare radicalmente vita? Sì, per info chiedere a Marash Kumbulla. Il difensore albanese è passato dall’essere un esubero, ai margini delle scelte di Mourinho dopo la sciagurata disfatta in terra norvegese, ad un elemento in grado di vestire con personalità i panni del titolare. Una metamorfosi inattesa, per molti insperata, che ha sorpreso in primis lo Special One. Il numero 24 giallorosso era stato tra i peggiori nella sfida da incubo in Norvegia.

Sembrava finita lì la storia di Kumbulla con la maglia della Roma, con un minutaggio quasi inesistente nelle gare successive e l’avvicinamento al mercato di gennaio, con l’idea di cambiare aria. Poi qualcosa è cambiato.

Rispetto ad altri compagni, che hanno vissuto come un oltraggio l’essere esclusi nelle gare successive, il giovane difensore ha invece metabolizzato il rimprovero dello Special One nella maniera migliore, cercando di trasformare quel momento negativo nella base della sua rinascita. Lavorando in allenamento, mantenendo sempre la giusta lucidità e sfruttando ogni occasione concessa. E piano piano la considerazione di José Mourinho è cambiata, il minutaggio anche. Titolare con Cagliari, Lecce e Sassuolo, in campo con l’Inter in Coppa Italia, così come lo sarà sabato nella sfida contro il “suo” Hellas Verona.

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