Leggo (E.Sarzanini) – È la notte di Klose. Poco importa se la Lazio chiude la sua annata nera battuta con un sonoro 4-2 da una Fiorentina cinica e spietata. Allo stadio va in scena il “Klose-day”, ultima gara del tedesco che dopo 5 stagioni ha detto addio ai biancocelesti e lo ha fatto segnando la rete numero 64 che gli consente di raggiungere Pandev in cima alla classifica dei giocatori stranieri più prolifici della Lazio. Squadra in campo con una maglia celebrativa per il tedesco (con la scritta “Danke Klose”) che prima della gara è stato premiato da Claudio Lotito (contestato da tutto lo stadio) poi al triplice fischio ha salutato i tifosi con un giro di campo. Una grande emozione per il glaciale Klose che si è anche commosso: «Ricordo tanti momenti vissuti con questa maglia ma il più bello è stato il mio primo gol ad un derby (nel 2011 regalò la prima stracittadina a Reja segnando il 2-1 nel recupero), fu davvero qualcosa di incredibile. Quel giorno ho provato delle grandissime emozioni così come il 26 maggio (finale di Coppa Italia vinta contro la Roma) una vittoria che mi è rimasta nel cuore. Quel giorno ho visto i tifosi piangere». […]