Kalinic e quel passato da cancellare

Il trasloco sta prendendo forma proprio in queste ore: Nikola Kalinic è a Roma da qualche giorno, e oggi sarà presentato alla stampa, la sua famiglia lo raggiungerà a breve, tanto che ieri Vanja e i suoi due figli, un maschio di 5 anni e una femmina di pochi mesi, erano alle prese con pacchi e scatoloni. L’attaccante croato li vuole accanto, per potersi concentrare solo sul campo, perché la famiglia per un ragazzo riservato come lui è ancora più preziosa rispetto ad altri calciatori. Non solo: è stata determinante nella sua volontà di tornare in Italia. Quando Nikola esplose, prima al Dnipro in Ucraina e poi alla Fiorentina, diventò ricco e famoso, sposando una ragazza splendida, ma l’umiltà e la riservatezza non lo abbandoneranno mai. Con il Milan realizzò sei reti in 41 presenze, un bottino magrissimo e l’addio fu inevitabile. Non andò meglio con la Croazia dove venne rispedito a casa dopo che si era rifiutato di entrare contro la Nigeria. Infine la parentesi Atletico Madrid dove ha vinto una Supercoppa europea, segnando 4 gol in 24 partite. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.

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