Juventus, Paratici: “Nessuna leggerezza sul caso Suarez. Dzeko? Avevamo già cercato Morata”

Fabio Paratici, ds della Juventus, ha parlato a pochi minuti dal fischio d’inizio di Roma-Juventus, sfida valida per la seconda giornata di Serie A. Queste le sue parole:

PARATICI A SKY SPORT

Sul caso Suarez pensate di aver commesso qualche leggerezza all’interno del club?

No, nessuna leggerezza. Si è verificata l’opportunità che Suarez si liberasse dal Barcellona, abbiamo fatto il possibile per averlo, agendo con trasparenza. Siamo serenissimi.

Tra i cinque indagati, due hanno l’accusa di corruzione. Tutti cercano di capire chi è stato a corromperli, lei si è fatto un’idea?

Io non sono né un magistrato, né un poliziotto. Non conosco nemmeno bene questo tipo di situazioni.

Pirlo ha lanciato subito due giovani, ha coraggio…

Andrea era un giocatore coraggioso ed estroso ed è un allenatore coraggioso. Il coraggio viene dall’osservazione in allenamento, li ha visti pronti e fa le sue valutazioni.

Se dovesse incontrare Dzeko oggi cosa farebbe?

Lo saluterei, come faccio sempre con i giocatori delle altre squadre. Lo saluterei con molto piacere, come faccio con i grandi giocatori come Dzeko. Detto questo mi sembra il primo caso in cui si parla del mancato arrivo di un giocatore, piuttosto di quello che è arrivato. Il mercato è fatto di opportunità, la bravura è essere elastici e creativi e pronti alle situazioni che cambiano. Noi lo siamo stati. Avevamo già cercato Morata, ma l’Atletico non apriva al prestito, per questo siamo andati avanti con Dzeko. Probabilmente se le cose con Milik fossero andate come dovevano andate sarebbe arrivato Dzeko. Poi si è riaperta la possibilità di prendere Morata e abbiamo preso un giocatore che per caratteristiche si sposa con le nostre esigenze. Siamo felicissimi di averlo con noi, oltre che come giocatore come ragazzo.

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