Juan Jesus: “Devo crescere ancora tanto, non sono una macchina. L’importante è essere una squadra. Complimenti a Moreno” – VIDEO

Juan Jesus, difensore della Roma, al termine della gara di campionato vinta 1-0 in casa del Torino ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:

JUAN JESUS IN ZONA MISTA

Oggi avete vinto una partita sporca proprio come ha chiesto Di Francesco…
Ci stanno le partite così, anche con la stanchezza. Abbiamo fatto tre punti pesanti, importantissimi per accorciare la classifica. Con il pareggio di ieri tra inter e Napoli siamo saliti un po’.

Cosa ti da più tranquillità in questa squadra rispetto all’anno scorso? cosa ti da più serenità?
Quella è questione anche di carattere. Io ero appena arrivato e ci sta che ci vuole un po’ di tempo per ambientarsi. Ora sto dimostrando il mio valore partita dopo partita.

Come ti sei trovato in coppia con Hector Moreno?
Molto bene. Hector è un ragazzo fantastico, lavora sempre bene. Oggi ha dimostrato grande sicurezza e tranquillità nonostante fosse una partita difficile. Lui viene da un campionato diverso ma ha dimostrato di essere un grande giocatore.

Questa squadra può puntare allo scudetto?
Sì certo. Le squadre grandi devono puntare sempre al massimo, noi non siamo diversi. E`ancora presto ma noi, come la Juve, l’Inter e il Napoli ci dobbiamo pensare.

JUAN JESUS A SKY

Bella rivincita personale?
Credo sempre nel lavoro. Ho dimostrato di fare il mio. Devo migliorare ancora tanto, non sono una macchina e quindi sbaglierò, magari sempre meno. Ma quello che è importante è che siamo una squadra, che ci aiutiamo a migliorare.

JUAN JESUS A ROMA TV

Tre punti pesanti…
Era difficile, però abbiamo fatto bene e concesso poco, prendendo i tre punti che era importante.

Come stavate dopo il Chelsea?
Questo è il nostro dovere, siamo qui anche se siamo stanchi. Il mister è stato bravo a mettere la squadra fresca in campo e non abbiamo concesso niente. Poi con Kolarov abbiamo sbloccato e quindi abbiamo fatto benissimo.

Come ti sei trovato con Moreno?
Dobbiamo fargli i complimenti, è entrato benissimo. Lavora benissimo in allenamento e meritava questa chance. Lui è stato tranquillo e sicuro, un complimento a tutta la squadra.

IN TRASFERTA CON ULTRAVIAGGI

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