La Repubblica – […] Quando il presidente James Pallotta prese la Roma promise che ne avrebbe fatto una società all’americana: valore al brand, stadio moderno, anche nei comportamenti culturali, comunicazione diversa, buon gioco in campo e fuori, presenza attenta. Ora il suo commento privato alle dichiarazioni di Totti è stato: «Vergognoso». Ma lui in questo lungo momento di frizioni tra giocatore e allenatore, dov’era? E la società ha forse provato a gestire questa crisi di nervi già abbondantemente oltre l’orlo? […].