Il Messaggero (S.Carina) – Un gol in un anno. È la storia, almeno in campionato, di Juan Manuel Iturbe fermo alla rete del 5 ottobre scorso a Torino. Considerando l’ultimo gol col Verona, datato 18 maggio (Napoli-Verona 5-1), l’argentino è prossimo a completare il suo annus horribilis. Se Totti aspetta l’Udinese (già 15 gol ai friulani, compresa la coppa Italia) per provare a tagliare il traguardo delle 300 reti in carriera, Iturbe si accontenterebbe di un gol per porre fine a quello che ormai considera un calvario. Arrivato come il colpo del mercato estivo strappato alla Juventus, si è trasformato lentamente in un flop. Infortuni, incomprensioni, troppe aspettative, errori: c’è un po’ di tutto nella sua stagione. Ma un ragazzo di 21 anni, merita un’altra chance. E già questa sera, complice l’infortunio di Gervinho, l’avrà. L’Udinese gli porta bene: nella passata stagione, subentrato nella ripresa a Jankovic, gli bastarono sette minuti per segnare il gol del 3-1. Ora ne basterebbe un altro per far volare la Roma verso la Champions. Meta dove vorrebbe approdare Damm, ala destra del Pachuca: «Giocare in giallorosso sarebbe un sogno». Rischia di rimanere tale: offerto, non convince del tutto Sabatini.
