Il Messaggero (U.Trani) – Parte la volata per l’Europeo: almeno 20 azzurri si giocano gli ultimi 9 posti disponibili nella lista dei 23. Conte ne ha già promossi 14, sicuri di partecipare all’ avventura in Francia e selezionati dal gruppo di 45 fin qui utilizzati. L’elenco parziale comprende Buffon, Perin, Darmian, De Sciglio, Bonucci, Barzagli, Chiellini, Florenzi, Candreva, Marchisio, Verratti, Parolo, Eder e Pellè. Anche altri sono vicinissimi al traguardo. Ma, nelle ultime settimane, qualcuno è finito inaspettatamente in bilico: Pirlo è più fuori che dentro, De Rossi e Insigne sono sotto osservazione e Montolivo in lento recupero. Immobile, primo centravanti della nuova éra, è l’altro escluso eccellente. La partita di domani sera a Bologna contro la Romania, come le 2 amichevoli di marzo contro la Spagna e la Germania, sono i 3 test fondamentali per chiudere il gruppo. Che comprenderà 3 portieri, 7 difensori, 7 centrocampisti e 6 attaccanti.
DIFENSORI GIA’ SCELTI – Darmian e De Sciglio sono i terzini titolari. Dietro loro, per la fascia sinistra c’è Antonelli: certo o quasi, non avendo concorrenti, con Pasqual in chiara difficoltà. Rischierebbe il taglio solo se aumentasse il numero dei giocatori di un altro reparto, con Cbhiellini di scorta per quella corsia. De Silvestri corre come cambio a destra, ma viene da un lungo periodo di inattività. In porta e inmezzo alla difesa solo un paio di dubbi. Il ct punta su Buffon e Perin, lasciato in sospeso Sirigu che non ha spazio nel Psg. Se salta, oggi Padelli è davanti a Marchetti.
JOLLY PREZIOSI – E 3 centrali su 4 sono i fedelissimi Barzagli, Bonucci e Chiellini che restano affidabili anche per il cambio di sistema di gioco, cioè per tornare al 3-5-2. Acerbi, gettonatissimo all’interno dello staff tecnico, sfida Astori per il posto ancora libero. Florenzi, a meno di sorprese, finirà nel gruppo dei difensori: da terzino. In questo modo Conte ha la possibilità di chiamare un esterno offensivo in più: Candreva non si discute, essendo capace di stare su entrambe le corsie, proprio come Florenzi. Per gli altri 3 posti restano in corsa Cerci, Giaccherini, Bonaventura, Insigne ed El Shaarawy. Quest’ ultimo è il più avanti. C’è indecisione su Cerci: troppo discontinuo. Bonaventura è in rimonta su Giaccherini: entrambi hanno il vantaggio di saper giocare sulla fascia e anche all’interno del campo. Insigne, al momento, è in castigo. Dal suo rendimento (e dal comportamento) dipenderà la convocazione. Identico discorso per Berardi, punito proprio come il compagno.
MEZZO CENTROCAMPO – Verratti e Marchisio sono i 2 mediani di partenza. Parolo è favorito per il 3˚ posto. Il 4˚ sarebbe di De Rossi che piace al ct e all’occorrenza può arretrare in difesa. Ma l’espulsione di Palermo lo ha attualmente messo in difficoltà, anche davanti al gruppo. Soriano è l’alternativa, con Bertolacci che spera di riprendere quota. Montolivo è in ritardo, ma non va dato per escluso a priori. Pirlo è lontano: anche se tornasse in Italia, faticherebbe a riconquistare le posizioni perdute.
PUNTE DI SCORTA – Eder, capocannoniere in serie A, e Pellè, miglior realizzatore di questa gestione tecnica con 4 reti, sono il tandem preferito di Conte. Vanno trovate le riserve. Zaza è la prima alternativa, anche perché utile nel 4-4-2 anche come partner del centravanti. Ma, giocando poco, ha sempre meno chance di altri compagni, tenendo presente che per il ct sono fondamentali i numeri e, per chi gioca davanti, contano quindi i gol. Okaka, al momento, è dietro a Gabbiadini che sfrutta ha le sue caratteristiche, potendo interpretare sia il ruolo di di esterno che quello da seconda punta. Ruolo per il quale non si può certo scartare Giovinco che resta tra i preferiti di Conte. Come, del resto, Destro. Se si risveglia.
