Il Messaggero (E. Bernardini) – Una festa d’amore rovinata dai soliti ignoranti. A macchiare l’ultima gara del campionato 2021/2022 della Lazio è stato un ragazzo che ha pensato bene di inveire contro un suo coetaneo che era in campo a fare lo steward piuttosto che cantare per la propria squadra. Insulti razzisti. La partita era finita come si intuisce bene nel video pubblicato su Tiktok e poi successivamente rimosso.
Mentre qualcuno canta l’inno e altri insultano il presidente Claudio Lotito, un ragazzo posizionato nelle prime file della curva Nord (quelle vicine al distinto Nord) esce dal coro e si scaglia contro uno steward che era sulla pista di atletica, con lo sguardo rivolto proprio agli spalti: la sua unica colpa essere di colore. “Ma come parli, m…?“. “Te rimandamo col gommone a casa tua”. “Sei venuto cor gommone”. “A negro de m...”.