Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Monchi prepara il piano B. Le difficoltà incontrate per arrivare a Mahrez hanno cambiato la strategia del direttore sportivo. Che aspetterà ancora una settimana l’algerino, senza poter alzare la seconda offerta presentata, con la quale la Roma è arrivata a trentadue milioni, bonus compresi. Il direttore sportivo ha detto ieri che non ci sono novità da una settimana. Il Leicester non scende dai quaranta milioni, pur avendo l’imbarazzo di dover gestire un giocatore che ha chiesto di andare via. Ieri Monchi ha detto anche che il nuovo attaccante sarà in ogni caso un giocatore di qualità che arricchirà una squadra già competitiva. Ma in questa ricerca affannosa dell’esterno offensivo è caduto il vincolo imposto inizialmente da Di Francesco: non è più necessario che sia un mancino, può andare bene anche un destro che si accentri. Per questo, oltre ai passi in avanti fatti per Emre Mor, nei prossimi giorni potrebbe decollare una trattativa che finora è ferma solo ai nastri di partenza. Se la Juve dovesse battere la concorrenza per Keita, Caudrado finirebbe sul mercato ed è un giocatore che risponde a certe caratteristiche, tanto da poter diventare un obiettivo della Roma.
DIFFICOLTÀ – Monchi tenterà per Mahrez fino all’ultimo giorno, è il profilo che preferisce in assoluto, d’accordo con Di Francesco. Solo quando capirà che non ci sarà nulla da fare passerà a un altro attaccante. Macia, il direttore sportivo dei Leicester, non è disponibile a trattare. E una volta preso atto della volontà del giocatore di cambiare aria, ha detto chiaro e tondo al suo procuratore che chi vuole Mahrez deve portare quaranta milioni. Non uno di meno. La Roma ha fatto un grande sforzo a spingersi oltre i trenta milioni, ma non può andare oltre. Anche se l’ufficialità di Iheanacho da parte del Leicester, potrebbe facilitare l’operazione.
LA DIFESA – Il ds ha un tesoretto di 30 milioni, che può salire se dovessero partire alcuni giocatori. Se la chiusura su Mahrez diventasse definitiva Monchi destinerebbe quei soldi su due obiettivi: venti milioni per l’attaccante esterno e dieci sul difensore che Di Francesco vuole per completare il pacchetto arretrato. Serve un centrale rapido da affiancare a Manolas, per garantire solidità alla difesa alta scelta dal tecnico abruzzese. Un giocatore monitorato da tempo è Rodrigo Caio del San Paolo. Monchi ha anche altri obiettivi. Bjorn Engels, 22 anni belga del Bruges, forte fisicamente e già convocato in Nazionale e il tedesco Niklas Stark, 22 anni anche lui, dell’Herta Berlino. La mancata cessione del difensore greco allo Zenit, quando sembrava tutto fatto, ha complicato i piani di Monchi, costretto in pochi giorni a mettere in piedi la cessione di Rüdiger al Chelsea. E’ stato quello il momento più delicato per il mercato della Roma, che avrebbe confermato volentieri il tedesco. Ma ora Manolas diventa l’unico centrale sicuro del posto, perchè per caratteristiche è quello che sposa meglio le idee difensive del tecnico. Ma va affiancato da un altro centrale rapido, possibilmente mancino.
