Il voto sullo stadio slitta al 2021

Il Tempo (F.Magliaro) – Lo Stadio della Roma al voto entro Natale non ci arriverà mai. Il testo da votare non sarà mai pronto. Le delibere del Campidoglio dell’8 agosto non sono valide. Gli accordi fra gli enti non erano affatto stati conclusi, i tavoli di confronto tecnico non erano ancora aperti ma la fretta della Raggi ha combinato il pasticcio. Il tutto è testimoniato da una corrispondenza fra gli uffici della Regione e il vice-direttore generale del Campidoglio. Una colossale presa in giro di Roma, della Roma, della nuova proprietà e dei tifosi. Zero risposte da parte dell’ufficio stampa della Raggi. I 45 milioni di euro che la Roma pagherà al Comune non verranno spesi per comprare 5 nuovi treni, ma bensì soltanto due. Si aggiungono, però, altre opere: due sottostazioni elettriche a Magliana Vecchia e a Garbatella, due binari ad Acilia per consentire l’inversione dei treni, tre binari di stazionamento a Tor di Valle.

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