Il piano di Friedkin: Allegri e Paratici

Il Messaggero (U. Trani) – Nella Roma non si mette in discussione Paulo Fonseca per il pareggio alla prima giornata contro l’Hellas Verona, ma la società continua a riflettere sul suo futuro, già in bilico in estate quando i Friedkin si sono insediati al posto di Pallotta. Al portoghese viene contestata la condizione atletica insufficiente del gruppo: troppo brevi gli allenamenti quotidiani. Fonseca sa di dover portare risultati nel breve termine per tenersi il posto e, per questo, chiede il ritorno di due giocatori esperti: Smalling e Kalinic. Intanto però, a Trigoria hanno individuato il prossimo direttore sportivo, con Fienga che ha scelto Paratici. L’attuale dirigente della Juventus dovrebbe liberarsi da Torino a fine ottobre. Per la panchina sarebbe pronto Allegri, nonostante i suoi rapporti non idilliaci con Paratici, ma in alternativa viene anche tenuta in considerazione l’ipotesi Sarri.

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