Il grande dilemma della Roma: a chi va la fascia destra?

La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese) – Questa mattina Fonseca inizierà a preparare la sfida contro il Benevento, ma soprattutto il tour de force che vedrà la Roma giocare 7 partite in 20 giorni. Non è un mistero che la società a destra ha cercato un innesto fino all’ultimo momento. C’è stata l’idea De Sciglio, poi Dalot, ma alla fine sono rimaste tre soluzioni: Karsdorp, Santon e Peres. L’olandese era stato cercato da Atalanta e Genoa, ma quando ha capito che poteva giocarsi le sue chance ha deciso di rimanere. L’italiano è stato proposto in Turchia, ma c’è stato un nulla di fatto. Il brasiliano ha iniziato, quella che dovrebbe essere, la sua ultima stagione in giallorosso. Nessuno dei tre convince Fonseca fino in fondo e nessuno dei tre è il suo esterno ideale. Nella considerazione del tecnico quello che sembra più avanti è Karsdorp che si è fermato subito per un problema muscolare alla prima partita. Dei tre è il giocatore più completo e forte. Bisognerà vedere se questa settimana riuscirà ad allenarsi senza avere noie. Altrimenti c’è Santon che contro Juventus ed Udinese si è fatto ben notare. E’ un terzino più adatto alla difesa a tre che a quella a quattro. Le sue prestazioni hanno fatto salire il borsino delle sue quotazioni. La terza strada porta a Peres che si è guadagnato la fiducia di Fonseca rispondendo sul campo. L’allenatore sa che ha una certa affidabilità offensiva che cozza con quella difensiva.

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