La Procura di Tivoli ha aperto un’inchiesta nei confronti di Claudio Lotito e altri 6 dirigenti, o ex come Igli Tare, della Lazio. Sotto la lente dei Pm ci sarebbero 30 milioni di euro erogati dalla società biancoceleste nelle casse della Salernitana per acquistare 7 giocatori semi-sconosciuti. Come riporta Il Fatto Quotidiano.

L’inchiesta nasce da una segnalazione del 2021 di Bankitalia ed entra nel filone delle plusvalenze. La Guardia di Finanza ha visionato i conti delle due società e alcuni di questi trasferimenti sono serviti per sanare i bilanci, come nel caso di Mattia Sprocati: “La cessione alla Ss Lazio Spa ha contribuito in maniera determinante alla realizzazione di tale risultato positivo”.

Gli avvocati difensori della Lazio avvertono: “ancora nessuna documentazione relativa alle ipotesi di emissione e utilizzazione di false fatture è stata trasmessa nelle successive informative”. Mentre le accuse degli inquirenti tuonano: “ Le assemblee e le approvazioni dei bilanci della società sportiva campana si siano tenute presso la sede della Ss Lazio senza alcuna apparente necessità. Tali documenti fiscali siano stati creati proprio in Formello