Correre Della Sera (L.Valdisserri) – In principio erano i cartoni del latte. Poi è arrivato il video su MTV della rockband Soul Asylum. E ora, sui social che si sono moltiplicati, l’iniziativa della Roma che ha dato del calcio un’immagine diversa. Identico l’obiettivo: ritrovare i ragazzi scomparsi e ridarli alle loro famiglie, mantenendo vivo il loro ricordo attraverso la pubblicazione di fotografie e nomi. Il calciomercato è stato il palcoscenico per l’iniziativa “Missing Kids” di Roma Cares. L’ultimo risultato è stato il ritrovamento di una ragazza italiana di 17 anni, scomparsa dal 7 agosto, inserita nel video che annunciava il ritorno in giallorosso di Chris Smalling. I video hanno avuto più di 2 milioni di visualizzazioni tra Twitter, Facebook e Instagram. È il settimo ritrovamento tra i minori scomparsi inclusi nella campagna lanciata dalla Roma sui social nell’estate del 2019. Dietro l’iniziativa c’è il lavoro di Paul Rogers, Chief Strategy Officer del club. La Roma ha fatto da apripista per un’iniziativa ancora più ampia in occasione della Giornata internazionale dei bambini scomparsi, il 25 maggio scorso, quando più di 200 club di 61 nazioni e 6 continenti si sono impegnati a supportare l’iniziativa di Football Cares, con il supporto dell’Eca e della Fifa. Esperto in salvataggi sul campo, Smalling lo è diventato anche con Missing Kids. Al suo filmato dell’estate scorsa, quando arrivò a Roma in prestito dallo United, era legato anche un altro ritrovamento. “Penso che ogni giocatore che è apparso in un nostro video-spiega Rogers- abbia compreso e abbracciato il progetto“.