Corriere dello Sport – “E’ un momento complesso per il nostro Paese, per l’economia e per il calcio che è una delle industrie più importante. Chi invoca oggi l’annullamento della stagione non vuole bene né al calcio né agli italiani, scegliendo di togliere la speranza di futuro e ripartenza“. Così il presidente della FIGC Gravina. “Ho sentito Malagò e abbiamo chiarito perchè il presidente del Coni forse non era a conoscenza dell’attività che stiamo portando avanti e delle criticità che sono legate al momento in cui io dovessi staccare la spina e sospendere il nostro campionato“.