Intervistato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, l’ex biancoceleste Bruno Giordano, ha parlato dei tanti derby affrontati contro la Roma. Queste le sue dichiarazioni:

C’è una foto che ritrae al mare lei, il suo compagno di squadra Di Chiara e i romanisti Di Bartolomei e Bruno Conti. Sembrate quattro vecchi amici.
“E lo eravamo. Quella foto fu scattata ad Anzio, dove io e Ago (Di Bartolomei, ndr) eravamo di casa, spesso ci raggiungeva Bruno (Conti, ndr) che è di Nettuno. E anche Di Chiara veniva da quelle parti. Io e Di Bartolomei ci conoscevamo sin da piccoli per via di uno zio amico di entrambe le famiglie”.

Scorgendo i social, vediamo che anche oggi non disdegna le amicizie con i romanisti.
“Sì, qualche settimana fa sono stato al compleanno di Nela. Sebino è un ragazzo straordinario, con lui l’amicizia è nata dopo. Ma già in campo c’era comunque grande rispetto. È stata una gran bella serata, anche perché ho avuto modo di incontrare amici che non vedevo da tempo, come Tancredi”.

Oggi che derby sarà?
“Difficile come sempre. Con l’aggiunta dell’incognita di due tecnici entrati in corsa. Daniele (De Rossi, ndr) sta facendo molto bene. Non mi sorprende. Ha giocato a grandi livelli, è un ragazzo intelligente e conosce alla perfezione l’ambiente. Tudor lo scopriremo strada facendo, è ancora presto per dare un giudizio. Ma mi sembra un allenatore molto interessante”.

Quali possono essere le mosse con cui proveranno a imporsi?
“Ognuno cercherà di fare il suo calcio, senza stravolgimenti nonostante sia il derby. Ma io sono convinto che la sfida la deciderà chi va in campo. Gli allenatori sono importanti, ma a giocare sono i calciatori. Questa è la cosa che conta di più, specie in un derby”.