Il Tempo (M. Cirulli) – Una notte storica per la Roma e per l’Italia. Oltre ad aver ritrovato la vittoria al Meazza dopo sette anni, i giallorossi hanno confermato nuovamente la tradizione europea che caratterizza il club. Oltre alle due finali consecutive delle scorse due stagioni i capitolini sono ormai costantemente presenti nelle fasi a eliminazione diretta delle competizioni infrasettimanali, che siano esse Champions, Europa o Conference League – si tratta del ventiduesimo quarto di finale nella storia della Roma, il quarto consecutivo dal 2021. Discorso enfatizzato anche dal ranking UEFA, dove i giallorossi sono stabilmente nella top 10.

Il successo di giovedì ha permesso tuttavia a Pellegrini e compagni di fare un ulteriore passo in avanti superando il Chelsea all’8° posizione con 97.000 punti, stesso risultato del Lipsia.
Oltre alla vittoria della Roma in questo turno è arrivato anche il trionfo dell’Ata- lanta ad Anfield che rende sempre più concreta la qualificazione alla nuova Champions con il quinto posto in Serie A, e già nelle gare di ritorno potrebbe arrivare la matematica certezza in caso di non sconfitta del club bergamasco con il Liverpool e un esito positivo della Fiorentina con il Viktoria Plzen.

Ma l’Italia può sognare ancora più in grande. La Uefa ha rimosso il limite sul numero di club della stessa nazione che possono prendere parte a una competizione e si potrebbe quindi pensare di portare addirittura sei squadre nella prossima edizione della coppa dalle grandi orecchie. Per far si che ciò accada però, una italiana non qualificata trami- te campionato in Champions dovrebbe vincere l’Europa League.