Giorno di viglia in casa Roma: oggi i giallorossi voleranno in Liguria dove domani è in programma il posticipo delle 20.45 contro il Genoa con cui si concluderà l’ottavo turno di serie A. A Trigoria è attesa la conferenza stampa di Zeman, l’interesse sarà rivolto principalmente a De Rossi e Osvaldo, i quali, dopo le esclusioni in campionato, ed il riscatto in Nazionale, dovrebbero ritrovare una maglia da titolare. Di seguito, riportiamo i temi trattati dai quotidiani stamattina:
Il Messaggero: “Roma, colpo mal Destro”. Nell’articolo leggiamo: un risentimento muscolare ha costretto Destro ad alzare bandiera bianca poco prima della fine dell’allenamento. L’ex senese è uscito dal campo scuotendo la testa. Dai primi controlli non dovrebbe trattarsi di uno stiramento ma di un semplice risentimento muscolare al polpaccio destro. È chiaro che a 48 ore dalla gara l’attaccante è in serio dubbio. (…)
“Destro ko, tutto su Osvaldo”, è il titolo del Corriere dello Sport che rilancia la candidatura dell’italo-argentino, specialmente dopo i guai fisici accusati da Destro. Più cauto il Corriere della Sera: “Destro e Osvaldo, infortuni lievi. Totti ha recuperato”. Il Tempo: “Zeman rilancia i due «ribelli»”.
Da Il Messaggero: “Avanza Dodò, Burdisso va ko. Pjanic: io mi sento un regista”. Intanto oggi è prevista la conferenza stampa dell’allenatore boemo al Fulvio Bernardini. Dalla Gazzetta dello Sport: “Silenzio, parla Zeman. De Rossi in ascolto”.
Proprio sulle parole del centrocampista bosniaco si concentra l’attenzione del Corriere dello Sport: “Il nuovo Pjanic adesso chiede strada”. «Ora mi sento bene – ha detto a Sky – Ho giocato una bella partita in Nazionale e sono tornato per aiutare la Roma: è vero, il ruolo che occupo e il sistema di gioco di Zeman sono diversi rispetto a quelli a cui sono abituato. Ma sono io a dovermi adattare. Credetemi, per me la Roma è importante quanto la Bosnia. Non mi sento un titolare della Roma perché per Zeman non ci sono titolari. Ma il mio obiettivo è dare sempre il massimo». Il Romanista: Pjanic: «Per vincere serve essere al top». La Repubblica: Lo sfogo di Pjanic: “Sono un regista, in questa squadra mi devo adattare”.
Ancora da Il Romanista: “Totti, è l’ora della prima volta”. Da quando il numero 10 ha esordito in serie A, ha disputato e perso 3 partite contro i rossoblu: 1-0 nel 94/95, 3-2 nel 2008/09, e 4-3 nel 2010/11.
Dalla sponda genoana arrivano le dichiarazioni degli ex giallorossi Piscitella e Bertolacci, e di Immobile, allenato lo scorso anno da Zeman a Pescara. “Genoa, Immobile: “Zeman speciale per il suo carattere”, titola Sportweek. Da Il Romanista: Piscitella e Bertolacci: «Per noi sarà speciale». Immobile loda Zeman.
Bertolacci e Piscitella: “Il nostro Genoa può battere la Roma”, è quanto ha scritto il Corriere dello Sport.
E Cafù ha riabbracciato la Capitale. Il terzino brasiliano, campione d’Italia con la Roma nel 2001, è stato insieme a Vieri il testimonial dell’evento in corso di svolgimento a Piazza del Popolo, il luogo in cui l’UEFA, in collaborazione col main sponsor UniCredit, espone la Champions League per l’ultima tappa italiana del Trophy Tour durato oltre un mese. Cafu: “Roma, devi seguire Zeman”, titola il Corriere dello Sport. Da Il Tempo: Cafu: «Date tempo al boemo». Lo stesso Cafu ha poi fatto visita alla squadra nel quartier generale di Trigoria (dove ha anche ricevuto la maglia celebrativa della Hall of Fame) e si è abbracciato con Totti, Zeman ed i calciatori brasiliani. La Gazzetta dello Sport: “Castan & Marquinhos: pensateci voi”.
Caso-calcioscommesse. Il Tempo: “Entro novembre i deferimenti di Mauri e della Lazio”. Il Corriere della Sera: “Scommesse, arrivano i deferimenti”.
