Stadio della Roma. A gennaio riunione per le modifiche

Corriere dello Sport (M.Evangelisti) – La lunga marcia del nuovo stadio è ancora lontana dal concludersi. Come ha dichiarato l’amministratore delegato del club, Umberto Gandini, l’apertura dell’impianto dovrebbe avvenire in tempo per la stagione 2020-21. Forse prima, ha aggiunto il dirigente giallorosso. Giusto essere ottimisti, ma è anche corretto sottolineare come le prossime settimane sono quelle in cui si decide il destino del progetto. Ai primi di gennaio la Roma e i vertici del Comune si incontreranno ancora per trovare un compromesso realistico sulle modifiche da apportare alle opere collaterali. Il 12 gennaio riaprirà, dopo una sosta costellata di incontri tecnici, la conferenza dei servizi. La Regione vuole chiudere l’esame entro il 6 febbraio ma è probabile si slitti di qualche settimana ove il Comune effettuasse passi ufficiali quali la preparazione della delibera di modifica al piano regolatore. Se tutto andrà come sperano alla Roma – e a questo punto è lecito dire: come spera il sindaco Raggi – a marzo dovrebbe arrivare il nulla osta all’apertura dei cantieri. Se invece tutto andasse male, la Roma avrebbe facoltà di intentare una causa di risarcimento di circa 400 milioni nei confronti del Comune. L’amministrazione romana potrebbe anche non fare nulla e lasciare che la conferenza dei servizi si chiuda con un nulla di fatto, ma questa è lo scenario meno probabile.

 

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