La Repubblica – “Quindici partite sono una striscia significativa”. Gasperini frena, misura, ma non nasconde il peso della sfida. Non è più settembre, quando disse che la Roma era prima “un po’ per caso”. A Torino, questa sera (ore 20.45) la Roma gioca per il
primo posto, complice la Supercoppa che congela la classifica delle rivali, e per spezzare un tabù che dura da cinque anni. […] La Roma arriva allo Stadium nel suo momento migliore, reduce dalle vittorie con Como e Celtic: “Siamo in un buon momento, ma lo è anche la Juventus. È una partita molto attesa”. E soprattutto è un banco di prova: “Giocare contro la Juve è sempre un parametro. Quando riesci a batterla significa che sei competitivo a un livello molto alto”.
La formazione è quasi fatta. In difesa spazio a Celik, Mancini e Hermoso, che dovrebbe recuperare, con Rensch favorito a destra. A sinistra agirà Wesley, mentre in mezzo toccherà a Cristante e Koné. Davanti Ferguson sarà il riferimento offensivo, con Pellegrini e Soulé alle spalle. Dybala, invece, va verso la panchina. “Fisicamente ha superato i problemi – spiega Gasperini – ma per giocare deve stare bene davvero: sprintare, calciare, farlo ai livelli che tutti si aspettano”. […]
I quattro punti di vantaggio sulla Juventus contano: “Per loro è una partita fondamentale per riagganciarsi. Per noi lo è per tenerli distanti, possibilmente aumentare il vantaggio”. […] Il mercato resta fuori dai pensieri almeno per una sera, nonostante le trattative avviate per Raspadori e Zirkzee: “Non è il momento”. […]



