Chi pensava che l’emergenza Coronavirus non avrebbe causato problemi alla trattativa tra Friedkin e Pallotta, è rimasto molto deluso. L’accordo tra le parti di massima, il cosiddetto gentleman agreement, è stato già trovato alla fine del 2019. Poi mesi di una laboriosa due diligence e le firme sui contratti preliminari ancora non sono arrivate. Intanto il titolo in borsa del club capitolino lunedì era sprofondato con un -20%, e si è profilata l’ipotesi di un ingresso del magnate texano come socio di minoranza. Ipotesi remota, visto che non sembra probabile la coesistenza con Pallotta seppur per pochi mesi. A vigilare sul club capitolino anche la Consob, che per ora considera le oscillazioni del titolo in borsa perfettamente regolari. Lo riporta Guido D’Ubaldo de Il Corriere dello Sport.

