Friedkin conferma l’offerta, ma così non basta

Il Tempo (F.Biafora) – A marzo era tutto fatto, ora è ancora tutto da scrivere. Friedkin non ha mollato l’idea di investire nel calcio italiano e ha ribadito alla controparte di essere pronto a rilevare la Roma con un’offerta praticamente identica, nelle cifre, a quella proposta a Pallotta ad inizio maggio. L’attuale presidente giallorosso ha criticato aspramente l’imprenditore texano sia per le modalità di pagamento, ma anche, e soprattutto, per l’equity, ovverto la cifra che al netto del debito e dei futuri investimenti da iniettare direttamente nelle casse della società sarebbe entrata nelle sue tasche e in quelle dei suoi soci. La valutazione fatta da Pallotta è più alta rispetto ai 490 milioni che ha in mente Friedkin ed è difficile che si arrivi alla fumata bianca. Sul fronte mercato arrivano conferme sull’addio di Perotti. L’Al Shabab ha messo sul piatto un contratto di 2.5 milioni di euro e la richiesta è di 3. Successivamente ci saranno margini per trattare con la Roma.

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