La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – Nel giorno in cui Paulo Fonseca ritrova lo Shkahtar Donetsk, è costretto alla resa per quanto riguarda Edin Dzeko. Difficile fare dell’ironia ipotizzando che, dopo il dissidio che è costato al bosniaco la partita del ruolo di capitano, l’allenatore possa essere contento della lesione all”adduttore sinistro che terrà fermo il centravanti per un paio di settimane.
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Questo è un momento della stagione in cui gli impegni si infittiscono e così Borja Mayoral dovrà fare gli straordinari contro Milan, Fiorentina e Genoa sicuramente. Poi si vedrà se le condizioni di Dzeko gli consentiranno di essere disponibile nell’andata contro la squadra ucraina.
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Fonseca, invece, avrà tempo per metabolizzare questa sfida, che per certi versi è già un derby in famiglia. Sua moglie, Katerina Ostroushko, era infatti una delle responsabili della comunicazione dello Shakhtar. “È stato il destino che ci ha fatto trovare la mia ex squadra. Ma sarà un turno difficile, conosco bene lo Shakhtar e i giocatori. Sono una grande squadra. Quest’anno in Champions hanno vinto due volte con il Real Madrid, hanno pareggiato con l’Inter. Sarà bello tornare lì dove sono stato molto felice: tre anni che non dimenticherò mai. Sarà importante per noi giocare bene qui all’andata perché è sempre difficile giocare in Ucraina, in questo caso a Kiev. È una squadra difficile e forte, dobbiamo dare il 100% in entrambe le gare“.
