Fink: «Roma, pensavi di avere vinto…»

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Corriere dello Sport (L.Scalia) – Le sfumature biancoviola del tramonto romano hanno portato bene all’Austria Vienna, uscita dal prato dell’Olimpico con un punto al gusto di tre. Un rigore in movimento di Prokop e la zampata di Kayode hanno riscritto le sorti di una partita che stava sorridendo a mille denti alla Roma. Thorsten Fink, l’allenatore dell’Austria Vienna, gonfia il petto a fine gara: «Penso che la Roma abbia creduto di aver già vinto, la mia squadra però non ha mai mollato centrando un punto insperato. Sono orgoglioso del lavoro dei miei ragazzi, veramente di tutti. Dopo il 3-1, devo essere sincero, non speravo nella rimonta, nel calcio però tutto è possibile e si è visto. La reazione è stata fantastica, quindi posso dire di essere soddisfatto».

TOTTI STAR La prestazione di Totti non è passata inosservata neanche dall’altra parte della barricata. «E’ molto raro vedere un calciatore di 40 anni giocare così bene. Ha disputato un’ottima partita, per me è una stella, un grande professionista. L’avrei voluto vedere segnare», ammette seriamente il tecnico che ha battuto la Roma quando correva nel centrocampo del Karlsruhe tanti anni fa. «Ho vinto quella volta, anche ora è andata bene: la Roma è un po’ un mio portafortuna». L’Austria Vienna punta in alto: «Siamo nel pieno dell’Europa League, ampiamente in corsa. Vogliamo andare il più avanti possibile. Il ritorno a Vienna? Non ci penso in questo momento, anche se credo che forse ci troveremo di fronte una Roma molto più aggressiva e compatta».

ALMER IN BARELLASi è chiusa tristemente la stagione di Robert Almer. Il portiere e capitano dell’Austria Vienna si è fatto male da solo dopo appena 22 minuti, anticipando fuori area El Shaarawy. Il piede è rimasto piantato a terra, il ginocchio ha fatto crack. Immediato il dolore, ancor più veloce la sostituzione (dentro Osman Hadzikic). Si è subito capito che era successo qualcosa di grave. I primi esami hanno confermato la rottura del legamento crociato del ginocchio destro. Traduzione: sei mesi stop e stagione finita prima dell’inverno. Una tegola pesante considerando che nel weekend c’è il derby contro il Rapid. «Mi dispiace molto per Almer, spero di rivederlo in campo appena potrà. Ora però pensiamo al derby », ha detto poi Fink facendo riferimento al ko del suo numero uno.

FATTORE TIFO – Pieni e rumorosi i settori riservati ai tifosi austriaci, stipati in una parte dei Distinti Nord e in uno spicchio della Tribuna Monte Mario. Hanno festeggiato il 3-3 come se fosse l’andata di una semifinale di Champions League, con la olà sugli spalti, con l’intera squadra a prendersi gli applausi lì sotto e con Prokop a sventolare una bandiera gigante. Prima del fischio d’inizio anche una coreografia d’altri tempi.

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