Figlio di un portiere da record, con l’Arsenal gelò Di Natale

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Corriere Dello Sport – Wojciech Szczesny, nato il 18 aprile 1990 a Varsavia, portiere della Roma e della Nazionale polacca, si è avvicinato al calcio (inizialmente come attaccante) seguendo le orme del padre Maciej. Che a sua volta giocava in porta, ha disputato sette gare con la Polonia rimanendo imbattuto e detiene un record per il suo Paese: ha vinto quattro titoli nazionali con quattro squadre diverse. A differenza del padre, Wojciech ha subito scelto di crescere in un calcio dagli orizzonti più ampi. Si è trasferito ancora ragazzo a Londra, dove si è fatto le ossa con le giovanili e la squadra riserve dell’Arsenal. Ha esordito in prima squadra il 22 settembre 2009 in una gara di Coppa di Lega, mantenendo inviolata la sua porta contro il West Bromwich. Nel 2010 il debutto in Premier League, nel 2011 quello in Champions (e l’Arsenal sconfigge 2-1 il Barcellona).

Tra le sue vittime Totò Di Natale, al quale para un rigore nel playoff nell’agosto 2011. All’Arsenal deve comunque sempre giocarsi il posto da titolare con altri portieri di spessore, dallo spagnolo Almunia al connazionale Fabianski. Nel 2015 i Gunners ingaggiano Pëtr Cech e Szczesny viene ceduto in prestito alla Roma perché non arrugginisca in panchina. Il prestito viene rinnovato per questa stagione, con i giallorossi che si accollano la maggior parte dell’ingaggio del portiere. Nel frattempo Szczesny ha partecipato all’Europeo in Francia, nel quale la Polonia è arrivata ai quarti.

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