Festa di Roma, da Totti a Bowie. “Il cinema è più vivo che mai”

La Repubblica (A.Finos) – La Festa di Roma parte dove Totti ha finito: dal suo addio al calcio. Tra i primi titoli che il direttore Antonio Monda annuncia, rassegna dal 15 al 25 ottobre, c’è il documentario “Mi chiamo Francesco Totti firmato da Alex Infascelli. “Il film parte da una bella idea di regia, durante la notte che precede l’addio al calcio Totti ripercorre la sua vita, si parte dai filmini da bambino, poi alla Primavera della Roma. Si racconta in prima persona, in una sorta di diario, con il suo tono dialettale e una dimensione ironica molto forte. Colpisce la venerazione di Francesco bambino per Giuseppe Giannini, quel numero 10 che lui sarà destinato a superare“.

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